DIOCESI – Pubblichiamo i messaggi di cordoglio che sono giunti in questi giorni in redazione in memoria del Vescovo Gervasio Gestori.
Il messaggio delle Sorelle Clarisse del Monastero Santa Speranza
Anche noi, sorelle clarisse del Monastero Santa Speranza, mentre restiamo in comunione di preghiera con tutta la chiesa diocesana in questo momento di congedo, desideriamo condividere il nostro ricordo e la nostra gratitudine verso Mons. Gestori.
Eravamo arrivate da poco, quando fu eletto vescovo della nostra diocesi e sin dal primo momento ha espresso la sua gioia per la nostra presenza; in seguito, ci ha accompagnato, custodito e sostenuto nei momenti difficili, restandoci vicino anche dopo il suo ritiro dal ministero pastorale; quando poteva amava celebrare con noi la preghiera del vespro, specie nei tempi forti, per cantare i suoi amati inni gregoriani…
Oggi lo affidiamo al Padre delle misericordie, perché possa finalmente gioire della visione del Suo volto.
E per tutti i suoi cari e per coloro che lo hanno amato e gli sono stati vicini, chiediamo dal Signore il dono della consolazione e della pace.
Consiglio Provinciale del CSI di Ascoli Piceno
Abbiamo imparato ad amarlo per la sua disponibilità concretezza e saggezza, ricordiamo con grande affetto i suoi interventi e la sua presenza nelle manifestazioni sportive e assembleari del CSI Ascoli Piceno.
Il cordoglio dell’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini
Al Signore Gesù, che egli ha servito con fedeltà e coraggio offrono il bene da lui compiuto, ricordano con affetto e gratitudine il suo fedele, sollecito e generoso servizio alla Chiesa.
Pregano Dio Padre misericordioso ed elevano la supplica perché accolga questo figlio delle terre ambrosiane nella beatitudine del Paradiso.
Presidente CEM, Vescovo della diocesi di Macerata, Mons. Nazzareno Marconi
I Vescovi delle Marche esprimono a monsignor Carlo Bresciani, ai Familiari ed a tutta la diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, la vicinanza nella fede e la preghiera di suffragio per la Sua anima, che ora potrà contemplare il suo Signore, in unione con l’amatissima Vergine Maria di cui è stato figlio devoto”.
Comunione e Liberazione Diocesi di San Benedetto del Tronto
Il suo ritorno tra le braccia del Signore ci lascia la tristezza per la scomparsa ma al contempo la dolcezza del ricordo della sua umanità, veicolo dell’amore di Gesù per ognuno di noi.
Come tacere del vuoto affettivo lasciato dalla dipartita del nostro Vescovo Emerito Gervasio?
Come tacere del suo calore nei rapporti personali e con il nostro Movimento che stimava fin da parroco ospitandolo in parrocchia e usufruendone per i servizi di catechisti e di coro?
Fu da subito chiaro, quando lo conoscemmo, che puntava sulla presenza ecclesiale degli aderenti ai vari movimenti, associazioni e gruppi del suo tessuto diocesano per continuare il rinnovamento della sua Chiesa particolare iniziato dal predecessore Mons. Chiaretti.
E noi ci mettemmo subito a sua disposizione chiamati a fare umilmente la nostra parte. Mons. Gestori era un fervente ammiratore di don Giussani ed accettò sempre con gioia l’invito annuale a commemorare la sua persona e il riconoscimento della Fraternità, non cessando mai di incoraggiarci ad andare avanti nei momenti difficili come un padre che sprona, corregge e dà fiducia sempre. L’ascolto sincero era la caratteristica della sua umanità. Ci sono diversi tra noi che ci testimoniano l’abbraccio di quando andavano a confidargli la propria situazione: parlando come a un familiare o a un amico sapeva accogliere e confortare.
Sempre aiutava a far memoria che nella circostanza non siamo mai soli perché il Signore si fa ancor più presente dove un figlio soffre. In quei momenti ti faceva toccare la Misericordia di Dio.
I due grandi “Emeriti”, tornati al Padre uno dopo l’altro, ci lasciano in eredità la loro Fede e la loro umiltà vissuta nel nascondimento e nella preghiera per il bene della Chiesa. Grati a Chi ce li ha donati, chiediamo loro di intercedere dal loro Luogo di Verità per noi figli in cammino, così fragili e bisognosi di Chi ci salvi.
Che il compianto Mons. Gestori continui a custodire la nostra diocesi, il nostro Vescovo Carlo, i presbiteri, i diaconi, i consacrati e tutto il popolo che crede e spera.
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