Dall’Ucraina – di cui proprio questa settimana ricorre l’anniversario del primo anno dall’inizio della guerra – all’Afghanistan, dal Myanmar all’India, il fotoreporter di guerra della Rai Giammarco Sicuro racconta, attraverso una selezione di oltre 80 foto, storie di dolore e di rinascita, di tristezza e speranza di tanti bambini che ha incontrato in alcune delle emergenze dove opera l’Unicef.
Attraverso le immagini dei bambini ed alcuni oggetti emblematici, Giammarco Sicuro racconta ed espone ciò che ha vissuto. Gli scatti e le istallazioni artistiche della mostra fotografica “Can you smile for me? L’infanzia sperduta” sono donati all’Unicef per sostenere i progetti a favore della sopravvivenza e dello sviluppo di bambini e adolescenti in tanti drammatici scenari mondiali. L’esposizione è stata inaugurata ieri, 23 febbraio, alle 18:00, presso il museo MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) – Corner D -, in via Guido Reni 4, a Roma. Sono intervenuti Alessandro Giuli, presidente della Fondazione MAXXI, Carmela Pace, presidente dell’Unicef Italia, Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia, Roberto Natale, direttore di Rai per la Sostenibilità – Esg, Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Sarah Martelli, coordinatrice ad interim della risposta Unicef a favore dei minorenni migranti e rifugiati in Italia, Giammarco Sicuro, fotoreporter e giornalista Rai. La mostra sarà in esposizione fino al prossimo 5 marzo 2023 (da martedì a domenica dalle 11:00 alle 19:00).
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