Per camminare insieme è necessario che ci lasciamo educare dallo Spirito a una mentalità veramente sinodale, entrando con coraggio e libertà di cuore in un processo di conversione, perché la sinodalità rappresenta la strada maestra per la Chiesa, chiamata a rinnovarsi sotto l’azione dello Spirito e grazie all’ascolto della Parola”. Ne è convinto il Papa, che ha dedicato una parte del discorso rivolto all’Usmi al cammino sinodale.

“Delle volte – ha detto a braccio – mi viene un po’ di paura quando parliamo di spirito sinodale e diciamo: ‘Subito, adesso deve cambiare questo, questo…’, e torniamo a chiuderci in un altro modo”. Il Sinodo, ha spiegato Francesco, “è pregare, ascoltare, è camminare, poi il Signore ci dirà cosa dobbiamo fare. Ho visto in alcune proposte: ‘Adesso dobbiamo prendere questa decisione’. Questo non è cammino sinodale, è Parlamento. Il protagonista del cammino sinodale è lo Spirito Santo, lui è il protagonista.

E le donne vanno in questa direzione: costruttori del Regno di Dio in comunione con le altre realtà ecclesiali, prima di tutto con i vostri Pastori, anche quando non vi sentite da loro valorizzate o a volte comprese; disponibili ad ascoltare, a incontrare, a dialogare, a fare progetti insieme”.

Il camino sinodale non è avere risposte e prendere decisioni”, ha ribadito il Papa: “è camminare, ascoltare, sentire e andare avanti. Il Sinodo non è un Parlamento, non è una raccolta di opinioni: è mettersi in ascolto della vita sotto la guida dello Spirito Santo, che è il protagonista del Sinodo. E voi andate su questa strada con rinnovato entusiasmo, donne testimoni del Risorto”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *