Certo di interpretare i sentimenti dei fedeli di tutto il mondo, rivolgo un pensiero grato alla memoria di san Giovanni Paolo II, in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate”. Lo ha detto il Papa, al termine del Regina Coeli di ieri, davanti a circa 20mila persone riunite in piazza San Pietro.

Purtroppo, in stridente contrasto con il messaggio pasquale, le guerre continuano e continuano a seminare morte in forme raccapriccianti”, la denuncia espressa poco prima: “Addoloriamoci per queste atrocità e preghiamo per le loro vittime, chiedendo a Dio che il mondo non debba più vivere lo sgomento della morte violenta per mano dell’uomo, ma lo stupore della vita che Lui dà e che rinnova con la sua grazia!”.

“Seguo con preoccupazione gli avvenimenti che si stanno verificando in Sudan”, ha detto inoltre Francesco: “Sono vicino al popolo sudanese, già tanto provato, e invito a pregare affinché si depongano le armi e prevalga il dialogo, per riprendere insieme il cammino della pace e della concordia”.

“E penso anche ai nostri fratelli e sorelle che in Russia e in Ucraina oggi celebrano la Pasqua”. L’augurio del Papa: “Che il Signore sia loro vicino e li aiuti a fare la pace!”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *