“La situazione è abbastanza critica, stiamo cercando di quantificare i danni e poi capiremo il da farsi”.
A dirlo è don Emanuele Casadio, direttore della Caritas diocesana di Faenza, parlando dell’ondata di maltempo che da ieri sta imperversando in Emilia Romagna. “Le persone evacuate sono tantissime – racconta -. So anche di un uomo che è morto travolto dall’acqua mentre andava in bici. Nel nostro territorio il fiume Lamone ha raggiunto livelli altissimi e ha rotto gli argini in due punti. In una parte ha allagato tutte le campagne e una parrocchia e nell’altra il centro città, dove ora la Protezione civile sta mettendo in sicurezza numerose persone”. Noi siamo in contatto costante con la Protezione civile e siamo pronti ad attivarci in caso di bisogno – spiega p. Casadio -. È stato già predisposto un palazzetto in grado di ospitare le famiglie in difficoltà. Al momento sono già 30 nuclei”. Una situazione drammatica rimarcata anche da Daniela Biondi, vice direttrice della Caritas di Ravenna. “Nel nostro territorio non ci sono stati grandi danni – ha raccontato – , ma dai territori limitrofi arrivano notizie sconfortanti, quindi ci stima organizzando anche noi per dare una mano”.
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