CUPRA MARITTIMA – Chiara Cicconi, giovane di Cupra Marittima che frequenta il quinto anno del liceo classico Leopardi a San Benedetto è approdata alla finale nazionale delle Olimpiadi di lingue e civiltà classiche.
Chiara quando inizia ad appassionarsi alle lingue classiche?
Scoprire le lingue classiche è stato come addentrarmi più in profondità in una realtà che da sempre mi ha accompagnata. La mia curiosità mi ha spinto, al termine della scuola secondaria di primo grado, ad approfondire questo interesse che si è poi trasformato in una necessità: il latino e il greco sono infatti elementi portanti di tutta la mia formazione e del mio percorso di studi.
Quanta preparazione c’è stata dietro al raggiungimento di questo importante traguardo?
Non avendo mai partecipato a competizioni di questo genere, ho pensato di adottare il metodo di studio che abitualmente applico in preparazione di un compito in classe. Non posso dire di essermi immersa in uno “studio matto e disperatissimo”, ma ho comunque dato il massimo, facendo leva sulle conoscenze apprese in cinque anni di liceo.
Terminato il liceo classico quale percorso di studi frequenterà?
Dopo il diploma ho deciso di iscrivermi alla facoltà di ingegneria biomedica presso l’università di Padova. La scelta di proseguire nell’approfondimento delle materie scientifiche, compiuta dopo un’attenta riflessione, non rappresenta una contraddizione al percorso formativo offerto dal liceo classico. Contrariamente a quello che molti pensano, il latino e greco sono materie che richiedono una buona propensione alla logica e il ragionamento verbale, alla base anche della matematica e delle scienze. Pur essendo consapevole delle difficoltà iniziali, tuttavia, sono pronta a mettermi in gioco.
Cosa non dimenticherà di questi anni al liceo Leopardi?
L’aver frequentato il liceo Leopardi è un’esperienza che difficilmente si può dimenticare, in quanto costituisce un ambiente talmente particolare e variegato, da mettere chiunque nelle condizioni di poter scoprire e quindi coltivare le proprie passioni. Ho conosciuto momenti di gioia e di sconforto, paure per interrogazioni improvvisate e compiti impossibili, ma anche compagni di viaggio con cui ho stretto legami indelebili. Ho vissuto in un ambiente familiare, naturale, vero e soprattutto che mi ha sempre spinto a fare del mio meglio.
Come si sta preparando per la maturità?
Non posso credere che tra qualche mese avrò terminato il liceo. La maturità è un traguardo che sto raggiungendo con un po’ di timore ed emozione, nostalgia dei primi anni di scuola e agitazione per il nuovo percorso che sto per intraprendere. Ho intenzione di impegnarmi senza rinunciare a vivere fino in fondo momenti indimenticabili. Credo profondamente nel fatto che, al di là degli obiettivi da raggiungere, la differenza fondamentale si basa sul percorso che ognuno di noi decide di affrontare, custode di tutte quelle occasioni che segnano il nostro destino.
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