SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alcuni lo chiamavano il prete ingegnere, forse per sottolineare la sua vocazione adulta al sacerdozio. Infatti, don Vittorio Massetti era già ingegnere ed impiegato alla FIAT di Torino, quando decise di divenire presbitero. Il 16 maggio ricorre l’anniversario della sua morte, ma nonostante i 32 anni trascorsi il nostro ricordo è sempre più vivo. Destinato da padre Gemelli “all’Augustinianum, tra i giovani universitari provenienti da tutta Italia” nell’ambiente dell’Università Cattolica a Milano, saltuariamente tornava a S. Benedetto per stare qualche giorno con la mamma Giuseppina e la sorella Apollonia, soprattutto da quando era morto il padre.
In un dei suoi viaggi di ritorno da Milano incontrò sulle scale della stazione di S. Benedetto una bambina che gli tese la mano per chiedergli l’elemosina, ma a quella bambina capì che non poteva dare una risposta di spiccioli. Infatti, pensò di chiedere alla madre e alla sorella di accogliere i bambini in difficoltà, soprattutto gli orfani di guerra. Esse furono d’accordo e “quell’imponente palazzo, con all’interno una maestosa scalinata affrescata, sale e salotti arredati con mobili in stile, situato su, nella parte antica del paese”, la notte di Natale del 1940, proprio la casa che Pasquale Massetti, padre di don Vittorio, aveva acquistato al ritorno dall’Argentina divenne Casa S. Gemma Galgani.
A portare avanti questa meravigliosa opera di amore furono le signorine, così erano chiamate le ragazze che hanno fatto della propria vita un dono gratuito a chi si trovava in varie difficoltà. Le signorine non si sono preoccupate solo di dare da mangiare, alloggiare, queste creature, ma si preoccupavano soprattutto della salute spirituale. “Ricordo che un giorno (fine anni ’80), fui chiamata da Elena, una delle signorine, unica rimasta tra noi, perché una bambina di circa otto anni era stata a contattata da una signora testimone di Geova e le aveva insegnato il credo geovista. Più volte mi recai a Casa S. Gemma per parlare con lei di argomenti di fede, in quanto facevo parte dell’allora Gruppo Shalom fondato da Padre Giuseppe Crocetti, docente di Sacra Scrittura della Congregazione dei Padri Sacramentini con lo scopo di confrontare il credo cattolico con quello geovista.
Il 24 settembre 2022 ho creato una pagina facebook dal titolo: Don Vittorio Massetti San Benedetto del Tronto-AP, ecco il link https://www.facebook.com/profile.php?id=100086087360404 con lo scopo di ricordarlo a chi lo ha conosciuto, a chi ha avuto modo di conoscere casa S. Gemma, ma soprattutto di mantenere vivi i suoi ricordi per presentare la sua figura alla nuova generazione sambenedettese, come patrimonio di amore.
Inoltre, chiediamo alle persone di collegarsi alla pagina fb e condividere: foto, esperienze e contatti avuti con don Vittorio, casa S. Gemma e le signorine. Raccontate ciò che conoscete su questa bella realtà per arricchire il patrimonio delle radici degli uomini veri della nostra città.
Clesirio Ripani
E' strano che la chiesa, ma nche la città, a distanza di tanti anni, continui ad avere un atteggiamento di diffidenza nei confronti di questo persnaggio che a mio pare andrebbe più che valorizzato per quello che è stato e per quello che ha fatto !!!!