Papa Francesco si è recato presso il Centro di produzione Rai di Saxa Rubra per partecipare ad “A Sua Immagine”, trasmissione nata dalla collaborazione tra Rai e Conferenza Episcopale Italiana, condotta da Lorena Bianchetti e firmata da Gianni Epifani e Laura Misiti. L’incontro, che Papa Francesco ha organizzato personalmente attraverso don Marco Pozza e che è stato tenuto riservato fino all’ultimo istante, ha rappresentato un momento di “grande gioia e gratitudine” – si legge in una nota della trasmissione – soprattutto perché per la prima volta nella storia un Pontefice si è recato ospite in un programma tv. La visita sarà trasmessa in una puntata “speciale” di “A Sua Immagine” che andrà in onda domenica 4 giugno (ore 09.40, Rai 1). Con la conduttrice Papa Francesco ha parlato dei grandi temi legati a questo momento storico con un appello per la pace, delle difficoltà che ciascuno incontra nell’esistenza quotidiana, dell’aggressività che pervade la vita sociale e, infine, del ruolo che la comunicazione e l’informazione devono svolgere in questo scenario: “Un incontro caloroso ed emozionante, caratterizzato da una meditazione scandita su alcune parole chiave, ispirate ai misteri del Rosario, riassunti in una serie di contrapposizioni: sconfitta e gloria, dolore e abbraccio, ombra e luce, inquietudine e gioia”.
In studio, ad accogliere il Santo Padre, oltre a Lorena Bianchetti, don Marco Pozza, Cappellano del Carcere Due Palazzi di Padova, e suor Agnese Rondi, suora del Cottolengo: due “mani” attraverso le quali si realizza la missione della Chiesa di stare sempre vicino agli ultimi. La narrazione si è sviluppata con alcuni focus su forme di disagio contemporaneo, affrontare e superate con “la forza della vita”: Fausto Desalu, campione olimpico nella staffetta 4×100 metri, nato da immigrati, accolto in Italia e cresciuto fino al titolo mondiale; Serena e Matteo, coppia di giovani genitori che hanno incontrato Papa Francesco al Gemelli in occasione del suo ricovero e che si sono affidati al suo abbraccio nel momento della morte della loro bambina; Diana Gini, giovane che ha percorso tutto il calvario dell’essere bullizzata, superato grazie alla famiglia; Nicolò Govoni, ex “scapestrato” che ha trovato la sua strada in un viaggio in India ed oggi è il cuore pulsante di una Onlus che crea scuole popolari nel mondo, candidato al Nobel per la pace. Papa Francesco, nell’ascoltare le varie testimonianze, ha offerto una riflessione sulla sua vocazione mariana, sulle radici familiari da cui questa è nata e sulla “voce” di Maria nel mondo contemporaneo, sempre presente nei Santuari dedicati alla Vergine. Al termine della registrazione il Papa ha recitato un’“Ave Maria” con le persone in studio e ha impartito la Sua Benedizione Apostolica.
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