SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il Villaggio passa, il beneficio sul territorio resta, perché sono solo i grandi eventi a far crescere economicamente le città ed a farle conoscere a chi ancora non le ha mai viste, si veda Umbria Jazz per Perugia o il Summer Jamboree per Senigallia”. Ne è convinto Alberto Frau, direttore di Coldiretti Marche, a pochi giorni dall’apertura del Villaggio Coldiretti a San Benedetto del Tronto, che si terrà da venerdì 14 a domenica 16 luglio con la città che, per tre giorni, diverrà la vera e propria capitale enogastronomica estiva d’Italia. “È chiaro – aggiunge – che all’inizio qualche piccolo fastidio ci può essere per l’organizzazione pratica, ma non è nulla rispetto al beneficio abnorme che ne traggono le attività economiche locali nei tre giorni, come ampiamente già sperimentato in tutta Italia. Noi siamo pronti e speriamo di abbracciare la città con un calore fortissimo. “San Benedetto merita una visibilità straordinaria perché si tratta di una città splendida, che ogni italiano e non solo dovrebbe conoscere e noi faremo di tutto per farla conoscere al grande pubblico, abbinando alle bellezze territoriali quelle culinarie”.

Una location scelta dopo varie ipotesi perché ritenuta ideale per portare a far conoscere ai cittadini ed ai turisti le migliori eccellenze enogastronomiche italiane attraverso una kermesse che ha sbalordito da sempre tutte le tappe d’Italia dove si è svolta.

“Saranno presenti, oltre a ministri, sottosegretari e varie autorità di caratura nazionale e tutte le principali reti televisive nazionali che, per tre giorni, faranno conoscere la meravigliosa città di San Benedetto a tutti gli italiani e non solo. Una vera e propria festa dell’eccellenza agroalimentare, quindi, con personaggi televisivi che parleranno di cibo e racconteranno la città. E tanti punti di degustazione, sessioni gratuite di assaggio dei vini e dell’olio con i sommelier e gli assaggiatori, orti didattici, fattorie sociali, fattorie didattiche, pet therapy, incontri per i giovani, sport, concerti, scuole di cucina contadina, mercati contadini e chi più ne ha più ne metta.

Già altissimi i numeri che già si registrano tra le attività didattiche per i bambini e le sessioni di assaggio già quasi sold out e oltre 2100 pernottamenti, pranzi e cene prenotati dall’organizzazione, che ha già provveduto a regalare alla città il ripristino dell’area ex Bocciofila e sta provvedendo alla potatura delle palme e all’impianto di fiori e piante nei giardini pubblici, la dicono lunga sul risultato previsto. “Anche in questa occasione cerchiamo di sposarci con la città in modo virtuoso e gentile – conclude Frau – facendo fronte e dando risposte a tutte le esigenze delle città; siamo sicuramente coscienti che l’apparato di montaggio per qualche giorno può risultare un po’ ingombrante, ma tutto è fatto per regalare alla città un evento indimenticabile, che possa essere pubblicizzato in tutta Italia e non solo”.

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