GROTTAMMARE – Ad aprire i lavori, infatti, la periodizzazione delle scadenze TARES.
Stabilita secondo una linea di proporzionalità, il consiglio comunale ha fissato le 3 scadenze annuali della tassa in 31 luglio, 30 settembre e conguaglio al 30 novembre.
Dal momento che secondo le stime la TARES graverà per il 20% in più rispetto al carico fiscale 2012 (e cioè sarà all’incirca il 120% della vecchia TARSU), è stato stabilito il pagamento del 40% dell’importo ad ogni scadenza. Per il pagamento in un’unica soluzione dell’acconto totale (80%), invece, la scadenza è stata fissata a fine luglio.
Stabilite anche le modalità di pagamento: con il tradizionale bollettino di conto corrente intestato al comune (come per la Tarsu 2012) per quanto riguarda le prime due scadenza; per la scadenza di novembre, contenente anche i 30 centesimo al mq diretti allo Stato, il pagamento va fatto su modello F24 o un diverso bollettino postale intestato alla Tesoreria unica della Banca d’Italia. Vietati altri mezzi di pagamento pos, contanti, carte di credito.
“Abbiamo stabilito le scadenze e non le tariffe – ha spiegato l’assessore all’Ottimizzazione delle Risorse, Alessandro Rocchi – perche la normativa è in divenire. Il governo centrale ha promesso che entro agosto stabilirà i criteri utili a questo e quindi come Comune abbiamo ritenuto, sulla scia di altri Comuni, di regolamentare solo le scadenze. In ogni caso, nel mese di luglio a tutti i cittadini di Grottammare verrà inviata una informativa contenente queste novità”. Voto: nessuna astensione, contrari i gruppi di minoranza, favorevole la maggioranza.
iL consiglio ha poi ratificato due decisioni di giunta, riguardanti entrambi variazioni di bilancio. La prima, a saldo “zero”, per la ricollocazione nei capitoli di provenienza (Cultura-accoglienza turistica) dei fondi (circa 13000 euro) accantonati per l’eventualità del ballottaggio, in sede di elezioni amministrative. Voto: nessuna astensione, contrari i gruppi di minoranza, favorevole la maggioranza.
La seconda, corrispondente tra l’altro alla prima variazione di bilancio della nuova amministrazione comunale, recepiva in bilancio un contributo dell’Ambito sociale 21, utile a finanziare i centri estivi (10.000 euro) e altri servizi del settore sociale per i minori (5.129 euro), e prevedeva il reperimento di risorse per la retribuzione del personale dello staff del sindaco, che verrà finanziato con fondi tratti da risparmi di spesa per 17.360 euro.
L’argomento ha tenuto impegnato il consiglio comunale per oltre un’ora sull’opportunità di tale scelta, corrispondente all’incarico ad un dipendente esterno, non condivisa dai gruppi di minoranza.
Voto: nessuna astensione, contrari, appunto, i gruppi di minoranza, favorevole la maggioranza.
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