A dieci anni dal rapimento in Siria di padre Paolo Dall’Oglio, fondatore della Comunità monastica di Deir Mar Musa, si terrà a Roma, il 29 luglio, un evento per ricordarne la figura con la presentazione del libro “Il mio testamento”. Il volume, pubblicato da Itl Libri con il marchio Centro Ambrosiano, racchiude le conferenze inedite tenute da padre Dall’Oglio nei mesi precedenti la sua espulsione dalla Siria. L’evento si svolgerà presso la Chiesa di Sant’Ignazio, sita in piazza Sant’Ignazio. L’inizio è previsto per le ore 17 e sarà scandito da interventi di testimoni che l’hanno conosciuto da vicino. Come padre Jihad Youssef, superiore della Comunità monastica Deir Mar Musa, Adib al-Khoury, direttore casa editrice Comunità Deir Mar Musa, Elena Bolognesi, editor e traduttrice del testo, e Giovanni Dall’Oglio, fratello di padre Paolo, che interverrà a nome della famiglia. La conduzione dell’evento è affidata a Luigi Maffezzoli, giornalista e curatore del volume. Sarà lui a guidare la discussione tra i relatori e a favorire una comprensione del messaggio trasmesso da padre Paolo attraverso il suo libro.
Alle ore 19.00, dopo la presentazione, si terrà una celebrazione eucaristica presieduta dal Segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin, “per onorare la memoria di padre Paolo Dall’Oglio e per rinnovare il suo impegno verso gli ideali di pace e dialogo con tutti”, spiega una nota della casa editrice milanese. “Il mio testamento rappresenta un’opera di grande importanza e significato, che svela una visione aperta a nuovi orizzonti di ecumenismo, fraternità tra uomini e donne e dialogo con l’Islam. Questi temi, cari al magistero di Papa Francesco, che firma la prefazione del volume, trovano una particolare risonanza nelle riflessioni di padre Paolo”.
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