GROTTAMMARE – Fossi urbani ed extraurbani nel mirino della cura del territorio: mentre la Picenambiente spa sta eseguendo la manutenzione dei fossi e dei canali di scolo urbani delle acque meteoriche, arriva la comunicazione del Consorzio di Bonifica dell’imminente avvio delle operazioni nei tratti extraurbani.
Gli interventi nelle sezioni urbane sono eseguiti nell’ambito delle attività previste dalla convenzione tra il Comune e la società di servizi ambientali. Sette i punti nevralgici: fosso Sgariglia, fosso delle Tavole, fosso S. Lucia, fosso Cipriani, fosso Granaro, fosso S. Biagio, fosso Cimitero.
Il Consorzio di Bonifica, invece, ha appaltato a un’impresa locale il ripristino della sezione idraulica e ripulitura dalle sterpaglie nei tratti extraurbani dei fossi Sgariglia, Acquarossa e un fosso demaniale. Lavori a partire dalla prossima settimana.
La pulizia dei fossi è un’esigenza necessaria per la manutenzione del sistema idrogeologico del territorio di cui sono parte. La regolarità di tali interventi migliora i sistemi naturali di drenaggio; è, dunque, importante per assicurare il corretto deflusso delle acque, ma anche per ridurre il rischio di erosione del suolo.
“La regolarità nello svolgimento di questo genere di attività è fondamentale – spiega il consigliere delegato alle Manutenzioni, Bruno Talamonti – per evitare problematiche di ostruzione idraulica e scongiurare il rischio esondazioni. I fenomeni meteorologici a cui assistiamo sono sempre più violenti e imprevedibili. Vigilare e tenere il punto su questi interventi è importante ed è una delle nostre priorità nella cura del territorio”.
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