DIOCESI – È giunto alle 22:30 di ieri, 9 agosto, l’ultimo video dei nostri inviati speciali alla 37° Giornata Mondiale della Gioventù che si è tenuta in Portogallo dall’1 al 6 agosto: Leonardo Curzi, Asia Francesca Brucciolo, Jhan Andres Socionovo e Vittoria Angeloni.
Ben 126 sono stati i pellegrini della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto che hanno partecipato alla GMG a Lisbona, accompagnati da cinque sacerdoti: don Matteo Calvaresi, don Pierluigi Bartolomei, don Guido Coccia, don Silvio Giampieri, don Roberto Traini.
Un’esperienza ricca di numerosi momenti da ricordare, secondo i nostri giovani inviati.
Partiti quasi tutti in pullman alla volta di Lisbona venerdì 28 luglio, i giovani pellegrini hanno effettuato due soste lungo il percorso prima di giungere nella capitale lusitana.
La prima tappa è avvenuta in Francia, a Lourdes, dove i ragazzi hanno visitato la grotta di Massabielle, in cui Bernadette ha assistito alle apparizioni della Vergine Maria, e hanno partecipato alla suggestiva processione ‘aux flambeaux’, restando meravigliati di come tanti fedeli provenienti da diverse parti del mondo e quindi di lingue diverse si siano uniti in un’unica preghiera.
È avvenuta in Spagna, invece, la seconda sosta effettuata durante il viaggio di andata e precisamente a Santiago de Compostela che, insieme al suo omonimo e celebre cammino, è stata dichiarata nel 1985 patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: lì i ragazzi hanno potuto visitare il capoluogo della comunità autonoma della Galizia, nota ai più perché è sede delle spoglie mortali di San Giacomo il Maggiore, apostolo di Gesù.
Giunti in Portogallo, la sera del 31 luglio, i pellegrini si sono stabiliti a Benedita, una località a circa 90 km da Lisbona che è stata la loro base di sosta e pernottamento durante le giornate portoghesi. In quella comunità hanno ricevuto una bella accoglienza da parte dei coetanei del luogo, con musica, cibo e festa.
Molto intense e ricche di incontri e riflessioni sono state le giornate portoghesi.
I giovani della nostra Diocesi raggiunto Fatima, dove hanno visitato il Santuario di Nostra Signora del Rosario e poi sono andati in Costa d’Argento, a Nazarè, dove hanno fatto il bagno nell’Oceano Atlantico.
È stato questo il momento che più ricorderà Jhan Andres Socionovo: “Una delle esperienze più belle è stato l’arrivo a Nazaré, quando ci siamo fatti il bagno nell’Oceano. Era un sogno che avevo nel cassetto da tempo e si è realizzato! Ma è stato bello soprattutto giocare a palla con altri ragazzi che provenivano da altri Paesi, come se ci conoscessimo da tempo! Mi è sembrato che fossimo tutti dei fratelli“.
Ogni mattina, durante il soggiorno in Portogallo, hanno partecipato alla catechesi “Rise up”, un nuovo modello di catechesi proposto durante la GMG che invitava i giovani a riflettere sui temi principali del pontificato di Papa Francesco: ecologia integrale, amicizia sociale e misericordia. Tutti gli incontri sono stati celebrati in 30 lingue diverse. I temi trattati ed il clima in cui si sono trovati sono stati terreno fecondo per momenti di riflessione, discernimento e preghiera.
Diversi e molteplici, invece, gli appuntamenti pomeridiani e serali. Mercoledì 2 agosto i giovani pellegrini hanno partecipato alla Festa degli Italiani insieme a circa cinquantamila coetanei provenienti dal nostro Paese. Durante la serata hanno ricevuto il messaggio di saluto del presidente Mattarella ed ascoltato le testimonianze significative di alcuni personaggi celebri (come la pallavolista Cristina Chirichella, lo scrittore Enrico Galiano e don Luigi Ciotti); si sono poi scatenati sulla musica dal vivo di Fiat 131 e LDA ed infine, dopo aver ascoltato una riflessione del Card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, hanno concluso la serata con un momento di preghiera.
Sono poi giunti i momenti più significativi della Gmg 2023, quando finalmente è avvenuto l’incontro con Papa Francesco. Prima la cerimonia di accoglienza al Pontefice del 3 agosto, poi la Via Crucis del 4 agosto.
Della Via Crucis Leonardo Curzi ricorda in particolare la terza stazione: “Papa Francesco ci ha detto che Gesù cade con noi per permettere a noi di rialzarci con Lui. Sono parole che mi hanno toccato particolarmente per la mia esperienza personale di vita. Ma più in generale credo che riguardino l’esperienza di tanti giovani che spesso si ritrovano abbattuti e colpiti dalla vita e che, attraverso le parole del Santo Padre, si sentiranno rincuorati e spronati a rialzarsi, perché – come Egli ha detto – Gesù è sempre con noi”.
Seppur per motivi diversi, anche Asia Francesca Brucciolo ha scelto la Via Crucis come momento più bello di questa GMG a Lisbona: “Mi ha colpito in particolare una frase di Papa Francesco, il quale ha detto che Gesù si muove verso la Croce, affinché la nostra anima ritrovi il sorriso. Personalmente, in quel momento, ho provato una serenità, una gioia piena che mi hanno fatto riflettere sul fatto che durante la GMG ho avvertito sempre la presenza del Signore: nei momenti di festa, ma anche in quelli di preghiera, non solo nei sorrisi, ma anche nei momenti di commozione e di pianto”.
Durante la notte tra sabato 5 e domenica 6 agosto c’è stata la Veglia sotto le stelle. È stato questo il momento più bello per Vittoria Angeloni: “L’esperienza della Veglia è stata una delle più belle che io abbia mai vissuto, non solo perché siamo stati tutti insieme noi ragazzi della Diocesi di San Benedetto, ma anche insieme ai nostri coetanei della Diocesi di Ascoli e con tutti gli altri giovani venuti a Lisbona per la GMG. È stato un momento di incontro, di conoscenza, di amicizia e, per un attimo, ci siamo sentiti tutti quanti uniti. Insieme per questa esperienza comune. Nonostante non ci conoscessimo affatto e nonostante molte persone non le vedremo mai più, tuttavia il fatto di avere i nostri cuori come uniti in uno solo, è stata una delle emozioni più belle che io abbia mai provato nella mia vita“.
Le giornate portoghesi si sono concluse il 6 agosto con la Messa di mandato presieduta dal Santo Padre. Oltre alla bellezza di condividere l’esperienza con mezzo milione di giovani provenienti da tutto il mondo, i ragazzi hanno ascoltato numerose testimonianze di giovani come loro e soprattutto le parole del Pontefice che li ha esortati ad essere autentici, a non temere di mostrare le loro fragilità e ad essere portatori di gioia. Dopo essersi scambiati piccoli doni con gli altri giovani che hanno incontrato lungo il cammino, i nostri ragazzi hanno salutato i presenti, dandosi appuntamento a Roma nel 2025 per il Giubileo dei Giovani e a Seoul, in Corea del Sud, nel 2027, per la 38° Giornata Mondiale della Gioventù.
Stanchi, ma carichi di rinnovato entusiasmo, i giovani pellegrini hanno intrapreso il viaggio di ritorno, effettuando altre soste in luoghi di spiritualità altamente significativi.
La prima in Spagna, dove hanno visitato due luoghi cari a Sant’Ignazio di Loyola: prima Manresa, con la Basilica Collegiata di Santa Maria di Manresa, popolarmente conosciuta come ‘La Seu’; poi Monistrol de Montserrat, con il Monastero Benedettino di Santa Maria de Montserrat, un importante sito di pellegrinaggio e meta di molti turisti.
Finalmente in Italia la seconda ed ultima sosta, precisamente a Torino, dove i ragazzi hanno visitato la sede del Sermig (Servizio Missionario Giovani) e hanno fatto un giro turistico del capoluogo piemontese.
Il rientro è avvenuto a mezzanotte presso il parcheggio dello Stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto, dove i ragazzi hanno potuto riabbracciare i loro familiari.
“L’esperienza della GMG è unica, totalizzante, estrema – concludono Leonardo, Asia Francesca, Jhan Andres e Vittoria -. A chi in un modo a chi in un altro, comunque ci ha un po’ cambiati. Siamo felici di aver sperimentato la gioia dello stare insieme in questo modo, ovvero ballando, cantando, pregando, riflettendo, insieme ad altri giovani di tutto il mondo. Papa Francesco poi è stato incredibile! Le sue parole, semplici ma cariche di entusiasmo e di Verità, ci hanno consolato, emozionato, incoraggiato. Ci diamo appuntamento alla prossima GMG a Soeul, con i cuori pieni, riempiti della gioia che Papa Francesco ci ha trasmesso in questa settimana”.
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