La “vera santità” ha due caretteristiche, “è un dono – è un regalo, non si può comprare – e al tempo stesso è un cammino”.
Lo ha detto il Papa prima dell’Angelus per la Solennità di Tutti i Santi. “La santità è un dono di Dio che abbiamo ricevuto con il Battesimo: se lo lasciamo crescere, può cambiare completamente la nostra vita” perché “i santi non sono eroi irraggiungibili o lontani, ma sono persone come noi, sono i nostri amici, il cui punto di partenza è lo stesso dono che abbiamo ricevuto noi: il Battesimo. Anzi, se ci pensiamo, sicuramente ne abbiamo incontrato qualcuno, qualche santo quotidiano, qualche persona giusta, qualche persona che vive la vita cristiana sul serio, con semplicità… sono quelli che a me piace chiamare ‘i santi della porta accanto’, che abitano normalmente tra di noi”. Ma la santità, per Francesco, è anche “un cammino da fare insieme, aiutandoci a vicenda, uniti a quegli ottimi compagni di cordata che sono i Santi”: “I santi ci sostengono e, quando nel cammino sbagliamo strada, con la loro presenza silenziosa non mancano di correggerci; sono amici sinceri, di cui ci possiamo fidare, perché loro desiderano il nostro bene. Nella loro vita troviamo un esempio, nella loro preghiera riceviamo aiuto e amicizia, e con loro ci stringiamo in un vincolo di amore fraterno. La santità è un cammino, è un dono”.
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