GROTTAMMARE – Sarà una pianta di Paulownia, albero simbolo della lotta al cambiamento climatico, a ricordare la Giornata nazionale degli alberi 2023, martedì 21 novembre.
L’iniziativa si svolgerà nel Parco pubblico Madonna della Speranza (ore 9.30, quartiere Valtesino), con la partecipazione di rappresentanze degli istituti scolastici cittadini, invitati dall’assessorato alla Sostenibilità, Salute e Benessere e Gestione del territorio a prendere parte a un’occasione da inserire tra le attività del programma Eco-schools FEE.
La Festa degli Alberi è promossa da Legambiente in tutta Italia: “Dal 18 al 21 novembre vi aspettiamo per piantare insieme nuovi alberi: facciamo respirare i nostri territori, più verdi e belle le nostre città”.
“La campagna di sensibilizzazione di Legambiente – ricorda l’assessore Alessandra Biocca nella lettera inviata alle scuole – promuove il fondamentale ruolo degli alberi: ci donano aria pulita e assorbono CO2 contrastando gli effetti della crisi climatica, ci aiutano a prevenire il dissesto idrogeologico e a mitigare il fenomeno della desertificazione, essi sono fondamentali per salvaguardare la biodiversità e gli equilibri del nostro pianeta come ricordato anche negli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. La festa si terrà nel Parco Madonna della Speranza sito nell’area verde davanti all’omonima chiesa lungo la Valtesino, insieme agli studenti della città, quali testimoni di una sensibilizzazione cara all’Amministrazione, per vivere con loro un’esperienza rivolta all’intero territorio, all’educazione e al rispetto dell’ambiente e del bene pubblico”.
La ricorrenza del 21 novembre – Giornata nazionale degli Alberi è stata istituita con una legge della Repubblica entrata in vigore nel 2013, ma la festa che celebra il valore degli alberi è molto più antica: fu istituita alla fine dell’Ottocento da Guido Baccelli e tenuta per la prima volta nel 1898.
La scelta dell’albero da mettere a dimora nel parco cittadino non è casuale: la Paulownia è divenuto il simbolo della lotta al cambiamento climatico in quanto è il maggior assorbitore di CO2. E’ una pianta, inoltre, che fornisce più servizi ecosistemici, contribuendo così al mantenimento e ripristino della biodiversità (a partire dall’arricchimento dei terreni, fino al fornire nutrimento per animali con le sue parti edibili, fiori per insetti e api, ombreggiamento che favorisce l’insediamento di altre specie vegetali). L’albero è stato donato all’Amministrazione comunale dall’azienda vivaistica Nicolino Brutti.
0 commenti