Al via il 44° Corso di formazione nazionale del Progetto Policoro. Da mercoledì 29 novembre fino al 3 dicembre 171 Animatori di Comunità si ritroveranno nei luoghi di Francesco per formarsi ad “essere costruttori di relazioni e tessitori di un’umanità solidale” nei territori abitati e per prepararsi a vivere questo nuovo anno a servizio dei giovani e della Chiesa in Italia. “A due a due (Lc 10,1). Dare un’anima alla comunità” è il tema della cinque giorni che si svolgerà ad Assisi. Un appuntamento che quest’anno darà il via anche al nuovo processo formativo rivolto ai giovani Animatori di Comunità provenienti dalle 117 diocesi italiane aderenti al progetto organico della Chiesa italiana che da ventotto anni accompagna i giovani nella crescita spirituale e umana delle nuove generazioni per l’assunzione di una maggiore responsabilità in campo sociale e lavorativo.
Si partirà mercoledì da Santa Maria degli Angeli. Con i saluti di Stefania Proietti, sindaco di Assisi, e di don Ivan Licinio, coordinatore nazionale del Progetto Policoro, e la preghiera di apertura affidata a mons. Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra- Gualdo Tadino e di Foligno, si entrerà nel vivo della formazione in ascolto di don Luigi Verdi, della Fraternità di Romena; Giovanni Scarafile, professore associato di Filosofia morale presso l’Università di Pisa; Valentina Calcaterra, ricercatrice presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Mirella Maturo, progettista sociale; Beniamino De’ Liguori Carino, segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti.
Le sessioni mattutine si apriranno con le Lectio a cura di don Bruno Bignami, don Antonio De Rosa, don Riccardo Pincerato, che introdurranno alle riflessioni e ai lavori della giornata e la celebrazione eucaristica presieduta da don Marco Pagniello.
Un programma ricco di contenuti, entusiasmo e approfondimenti che per il 2024 vedrà i giovani avvicinarsi, dopo Maria Eletta Martini, ad un altro profilo che ha lasciato un segno nel pensiero sociale e politico italiano: Adriano Olivetti. Un imprenditore, un ingegnere, un politico che ha saputo, con la sua sensibilità, innovazione e lungimiranza, cambiare le regole della produzione industriale, disegnando una fabbrica a misura d’uomo e migliorando le condizioni di vita dei suoi dipendenti e della società in generale. E proprio da Assisi che si terrà la firma del protocollo di collaborazione tra il Progetto Policoro e la Fondazione Adriano Olivetti, che accompagnerà gli Animatori di Comunità alla conoscenza e all’approfondimento del testimone dell’anno. Tanti gli appuntamenti in programma per questo 44° Corso al quale prenderà parte anche il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, presiedendo, giovedì 30 novembre, la celebrazione eucaristica presso la basilica di Santa Chiara. “Ogni occasione di incontro – spiega don Licinio – è sempre preziosa, soprattutto per quanti sono impegnati nel Progetto Policoro che fa della relazione uno dei suoi elementi fondanti. Questa 44ª formazione nazionale sarà impostata a consolidare questa relazione per accompagnare, stimolare e accrescere il servizio degli Animatori di Comunità affinché possano dare un’anima alla comunità ecclesiale e civile del nostro Paese”.
Qui il programma completo.
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