GROTTAMMARE – “Nell’Adorazione Perpetua tanti vengono ad offrire le proprie sofferenze e a intercedere per gli altri e, in un mondo che spesso ci distrae e ci disperde, ritrovano la Luce, ritrovano in Gesù Eucarestia il centro della propria vita. Questo è quello che è successo anche a Giampiero, che, ad un certo punto della sua vita, ha iniziato a correre con Dio. Sì, proprio correre, perché Dio ha fretta di farci Santi e Giampiero è diventato straordinario nella sua semplicità e nella quotidianità”. È con queste parole che don Francesco Buono, parroco, padre spirituale e postulatore della causa di canonizzazione del giovane Giampiero Morettini, presenta l’incontro dal titolo “Ci rivedremo al posto giusto, al momento giusto”, che si terrà martedì 12 Dicembre 2023, alle ore 21:00, presso la chiesa di Sant’Agostino in Grottammare. L’evento, organizzato dalla Comunità dell’Adorazione Eucaristica Perpetua, è il secondo di una serie di appuntamenti pianificati in occasione del 10°Anniversario dalla sua istituzione avvenuta il 16 Febbraio 2013.
Giulia Damiani, della Comunità dell’Adorazione Eucaristica Perpetua a Grottammare, dichiara: “Per ringraziare Dio, continueremo questo cammino con la nostra guida spirituale, don Giorgio Carini, avendo la grazia di ospitare nella nostra Diocesi don Francesco Buono, appassionato della predicazione dei Dieci Comandamenti, promotore dell’Adorazione Eucaristica perpetua, di cammini per giovani e adulti, fidanzati e sposati, e anche giudice presso il Tribunale Ecclesiastico. A Grottammare don Francesco testimonierà la vita del Servo di Dio Giampiero Morettini, un ragazzo dei nostri giorni, il Santo della porta accanto, che, come molti giovani, oggi, dopo la Cresima, si è allontanato dai Sacramenti ma, attraverso, una missione al popolo nel Paese di don Francesco, ha rincontrato Gesù ed è tornato all’ovile, diventando poi Ministro Straordinario della Comunione e Seminarista. Con lui, ad accompagnarlo, ci saranno i genitori di Sara Mariucci, una bambina salita in Cielo a soli quattro anni, che porta speranza nei sofferenti, in chi ha paura e in chi ha perso la fede. Affidiamo alla Madonna questo incontro, affinché porti i frutti di conversione e rivitalizzazione di Fede in chi è già in cammino. Con don Giorgio vogliamo ringraziare il parroco delle parrocchie di San Giovanni Battista e San Pio V, Mons. Federico Pompei, che ha collaborato affinché tutto questo potesse accadere”.
Di seguito un’anticipazione della testimonianza di don Francesco Buono sul Servo di Dio Giampiero Morettini: “Giampiero viveva nella nostra parrocchia a Castel del Piano, in provincia di Perugia, dove, come a Grottammare, da molti anni esisteva un gruppo di Adorazione Eucaristica Perpetua. Giampiero era un giovane che si era allontanato dalla Chiesa dopo la Cresima, un po’ come succede a tanti adolescenti. Dopo aver terminato gli studi, iniziò a lavorare nel negozio dei suoi genitori come fruttivendolo. Una mattina, molto presto, andò al suo negozio una signora e il giovane le chiese come mai andasse in giro a quell’ora. La signora gli rispose che era stata a fare l’Adorazione Eucaristica. Il giovane, che non sapeva cosa fosse, chiese alla signora di spiegarglielo e lei testimoniò la sua esperienza, precisando che era stata davanti a Gesù a pregare per sé e per la sua famiglia. Lui si sentì molto toccato e, nel giro di una settimana, ricevette la benedizione nel suo negozio, un momento in cui – come avrebbe detto lui stesso successivamente – ‘si sentì attraversato dall’Amore di Dio’. Io, che ero il suo parroco, me lo ritrovai il sabato successivo all’Adorazione e alla Messa e lui, al termine della celebrazione, mi chiese di confessarlo. Fu una Confessione bellissima, in cui consegnò tutta la sua vita al Signore. L’Adorazione Perpetua divenne per lui la luce che ha illuminato tutta la sua storia e che lo ha fatto diventare luce per gli altri. Una Luce talmente abbagliante che lo condusse fino alla scelta di entrare in Seminario e anche all’offerta della sua vita nella malattia che poi lo avrebbe portato in Cielo. In seguito ad un intervento alla valvola aortica, infatti, subì in ospedale momenti di sofferenza e dolori che lo fecero diventare un altro Crocifisso. Convertitosi all’età di 31 anni, andò in Cielo il 21 agosto 2014, a soli 37 anni. Da quel momento in poi, dall’Adorazione Perpetua sono nati la Messa e il percorso per tutti i genitori a cui è andato in Cielo un figlio. Oggi nella nostra parrocchia vengono a pregare molte persone, da Perugia e non solo”.
Per ulteriori informazioni sull’incontro con don Francesco Buono è possibile contattare il numero 377 3210960.
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