Un’iniziativa che “rientra nel progetto, in atto da tempo, di spingere le nuove generazioni a un primo, generico approccio all’esoterismo, per poi condurle all’interno di circoli esoterici chiusi ai ‘profani’, dove vengono introdotte con promesse molto allettanti che nascondono però incalcolabili pericoli”. È l’allarme lanciato dall’Associazione internazionale esorcisti (Aie) in merito allo spettacolo “Esoterica Exhibition” in programma dal 26 dicembre 2023 a Venezia, nella sede di Palazzo Zaguri, a poche centinaia di metri dalla basilica di San Marco. L’Aie mette in guardia anche dal satanismo, “che rappresenta il punto abissale dell’esoterismo e che nelle sue diverse correnti è sempre caratterizzato da princìpi che affermano la sopraffazione della persona nella sua dignità e autonomia. Pertanto, chi entra in questi ambienti, prima o poi sarà certamente soggetto a comportamenti lesivi e distruttivi della dignità umana”. Per gli esorcisti, “la realizzazione di questa mostra nel cuore di una delle più famose e visitate città del mondo dimostra chiaramente come alcune persone collocate ai ‘punti alti’ della società, che si presentano ipocritamente come garanti di un sano laicismo, in realtà praticano e promuovono l’esoterismo e il satanismo”. “La mostra di Venezia comprova in modo inequivocabile che è in corso un attacco al cristianesimo senza precedenti e con modalità nuove. Esso – conclude la nota dell’Aie – non si realizza attraverso la persecuzione fisica come in passato, ma attraverso il bombardamento di pensieri e stili di vita anticristiani tra le nuove generazioni, sino a giungere all’inganno supremo, alla perversione assoluta: quella di mostrare come buono e positivo l’essere che da quando esiste il mondo, in tutte le culture e in tutte le religioni è sempre stato conosciuto e temuto come l’origine e l’autore del male, nemico di Dio, nemico del singolo uomo e nemico dell’umanità intera”.

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