In una lettera il vicario apostolico per i latini in Siria, l’arcivescovo Hanna Jallouf, ha invitato i sacerdoti, i monaci e le monache della Chiesa latina nel Paese, “a limitare le celebrazioni del Natale e del Capodanno all’interno delle chiese, parrocchie e monasteri, in solidarietà con il popolo palestinese, soprattutto nella Striscia di Gaza”. Nel messaggio, rilanciato dal sito abouna.org, mons. Jallouf scrive: “In considerazione dell’attuale situazione che il nostro Paese sta attraversando in generale, e in solidarietà con Gaza e con il popolo palestinese che è stato il primo ad aiutarci durante la guerra e il terremoto, vi chiedo che le celebrazioni di Natale e Capodanno siano limitate alle nostre chiese, monasteri e parrocchie”. “Possa – conclude il testo – il Bambino Gesù incarnato riempire i vostri cuori e le vostre famiglie di pace, armonia e tranquillità, augurandovi un anno benedetto. Felice anno nuovo. O figlio della grotta, prega per noi”.
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