“La giornata di oggi è il frutto di un percorso nato da lontano, dedicato al binomio giovani e lavoro, che ha sempre voluto guardare verso quella tanto agognata alleanza per il lavoro dignitoso, per metterlo in cima a tutte le priorità. Ringraziamo Papa Francesco, che ha dedicato a questa iniziativa non un semplice messaggio ma quasi un vero e proprio manifesto per il lavoro dignitoso”.

È quanto ha dichiarato ieri mattina Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia, aprendo i lavori dell’evento “LaborDì, i giovani incontrano il lavoro tra valori, orizzonti e strumenti”, promosso dalle Acli di Roma e provincia con il patrocinio della diocesi di Roma, Roma Capitale, Città metropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Unindustria e Manager Italia, e con la media partnership di Rai Cultura. All’evento – si legge in una nota – stanno partecipando oltre 1.300 ragazze e ragazzi provenienti da 20 scuole di Roma e provincia che per tutta la giornata avranno avranno l’occasione di incontrare e confrontarsi con 45 enti e aziende che mettono a disposizione la propria esperienza e le proprie figure professionali in 80 workshop formativi e oltre 500 ore di colloqui di lavoro con recruiter professionisti. “Con questo evento – ha aggiunto Borzì – vogliamo dare ai giovani delle vere e proprie chiavi per aprire un mondo un po’ complesso sì, ma straordinario: il mondo del lavoro. Vogliamo allenare i giovani ad avere uno sguardo lungo, per scoprire le opportunità dei cambiamenti del mondo del lavoro, a scoprire orizzonti e prospettive sia dei lavori tradizionali che di quelli più innovativi, legati ad esempio alla green economy o alle intelligenze artificiali”.

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