“Creare casa” è il tema del Convegno nazionale vocazionale e di pastorale universitaria che gli Uffici nazionali della Cei per la Pastorale delle vocazioni e per l’educazione, la scuola e l’università propongono a Roma, presso l’Hotel TH Carpegna Domus Mariae, dal 3 al 5 gennaio 2024.
Il titolo riprende un’espressione di Papa Francesco, al n. 217 dell’esortazione apostolica “Christus Vivit”, pubblicata all’indomani del Sinodo dei vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. “Creare casa – scrive il Papa – è permettere che la profezia prenda corpo e renda le nostre ore e i nostri giorni meno inospitali, meno indifferenti e anonimi. È creare legami che si costruiscono con gesti semplici, quotidiani e che tutti possiamo compiere”. Una provocazione che tocca le comunità cristiane, compresi i luoghi in cui prende forma la pastorale universitaria: cappellanie, collegi, centri pastorali e altri.
Nelle giornate del convegno, i partecipanti condivideranno momenti di ascolto, confronto e preghiera. I lavori saranno aperti dal saluto di mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, e dall’introduzione dei direttori degli Uffici nazionali promotori, don Michele Gianola ed Ernesto Diaco. La veglia di preghiera del 4 gennaio sarà presieduta da mons. Stefano Manetti, vescovo di Fiesole e presidente della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata. A guidare le riflessioni saranno numerosi esperti, quali il sociologo Massimiliano Colombi, la pedagogista Chiara Palazzini, i filosofi Francesca Marin, Federico Zilio, Angelo Tumminelli. I laboratori saranno introdotti da contributi di Flavia Marcacci, don Fabio Rosini e Luigina Mortari, mentre le lectio bibliche sono a cura di Antonella Fraccaro, fra Roberto Pasolini e p. Cesare Falletti.
I momenti principali del convegno potranno essere seguiti anche in diretta streaming.
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