Tempo di sessione invernale per l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce): l’attacco terroristico di Hamas a Israele e la risposta di Israele sarà il tema centrale dei lavori a Strasburgo (22-26 gennaio). In agenda ci sono poi “le accuse di torture nei luoghi di detenzione in Europa”, mentre è stata chiesta una discussione con procedura d’urgenza sulla situazione dei bambini in Ucraina. Globalizzazione in tempi di crisi e di guerra, ruolo dell’Ocse dopo l’aggressione della Federazione russa contro l’Ucraina, migrazioni e asilo, lotta alle Slapp e “la prevenzione degli abusi sui minori nelle istituzioni” sono altri temi in agenda. Come ospiti, saranno ascoltati in emiciclo i presidenti della Repubblica di Cipro, Nikos Christodoulides, del Montenegro, Jakov Milatović, il primo ministro del Liechtenstein, Daniel Risch. Come di consueto, il presidente del Comitato dei ministri, Dominique Hasler, e il segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, relazioneranno all’Assemblea. Durante i lavori sarà eletto il nuovo presidente Apce e il nuovo commissario per i diritti umani. Nei prossimi mesi arriverà a scadenza anche il mandato di Burić. Tre sono le candidature giunte dai Paesi membri: Indrek Saar, già ministro della cultura in Estonia e ora membro dell’Apce, l’ex commissario belga dell’Ue, Didier Reynders, e l’ex presidente della Confederazione elvetica, Alain Berset. Il nuovo segretario generale del Consiglio sarà eletto nella sessione di giugno ed entrerà in carica a settembre.

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