SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A pochi giorni dal termine per le iscrizioni al prossimo anno scolastico, conosciamo meglio gli indirizzi di studio offerti dall’Istituto di Istruzione Superiore Leopardi – Ciccarelli attraverso le parole del dirigente, prof. Maurilio Piergallini.

Quali sono le opportunità formative che il vostro Istituto offre agli studenti?
Il nostro Istituto si compone di due strutture. A San Benedetto del Tronto abbiamo il Liceo Classico Giacomo Leopardi, mentre a Cupra Marittima l’Istituto Professionale Nicola Ciccarelli.

Per quanto riguarda il Ciccarelli, quali sono gli indirizzi tra cui gli studenti possono scegliere e quali sono le loro principali peculiarità?
Gli indirizzi sono tre: Servizi Commerciali – Web Community, Servizi Commerciali – Turismo con curvatura sportiva, Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale con qualifica O.S.S. (operatore socio-sanitario).
Per quanto concerne il primo indirizzo, Servizi Commerciali – Web Community, gli studenti, attraverso un percorso d’istruzione di 5 anni, possono sviluppare specifiche competenze come Addetto alle Vendite e di Informatica. Il Diplomato nei “Servizi Commerciali per la Web Community” utilizza infatti le tecnologie informatiche di più ampia diffusione per realizzare i processi amministrativo-contabili e commerciali, con autonomia e responsabilità. Supporta le attività di pianificazione, programmazione e rendicontazione relative alla gestione. Collabora alle attività di comunicazione, marketing e promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi. Gestisce la comunicazione aziendale sui social network. Si occupa della realizzazione di campagne di web marketing. Possiede conoscenze di educazione finanziaria e competenze di imprenditorialità, oggi richieste in ambito europeo e sempre più ambite nella prospettiva occupazionale in ambito aziendale.
Attraverso il percorso di studi dell’indirizzo Servizi Commerciali – Turismo con curvatura sportiva, invece, gli studenti possono sviluppare specifiche competenze nel settore turistico, quindi il Diplomato di Servizi commerciali per il Turismo accessibile e sostenibile è una figura polivalente, in grado di operare in collaborazione con una molteplicità di imprese e soggetti del settore turistico o come figura professionale autonoma, in quanto formata nei tre “pilastri trasversali” del “Piano strategico del turismo” (PST) per il rilancio dell’Italia come destinazione turistica: sostenibilità, che punta alla conservazione delle risorse turistiche e alla distribuzione dei flussi turistici nello spazio e nel tempo; innovazione, che riguarda soprattutto le modalità di comunicazione, in particolare quella digitale; l’accessibilità, che si riferisce sia alla raggiungibilità e fruibilità delle innumerevoli risorse turistiche del nostro territorio sia alla possibilità che tutti possano accedervi. Le competenze in uscita dell’indirizzo di studi “Servizi commerciali”, declinate nelle aree di gestione, contabilità, Marketing e commercializzazione, permettono di collocarsi proficuamente in una varietà di imprese. La curvatura sportiva, inoltre, consente agli studenti di avere un’ora in più di scienze motorie e sportive e di accedere anche a corsi di associazioni sportive del territorio, come tennis da tavolo, boxing, nuoto, vela, calcio a cinque.
Per quanto riguarda infine l’ultimo indirizzo, il Diplomato in Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale risponde ad esigenze sociali e sanitarie di singoli, gruppi e comunità, finalizzati alla socializzazione, all’integrazione, alla promozione del benessere bio-psico-sociale e sanitario in tutti gli ambiti in cui essi siano richiesti. Realizza attività di supporto tecnico, relazionale ed educativo per rispondere ai bisogni delle persone in ogni fase della vita. Il percorso scolastico è basato, oltre che sull’acquisizione di competenze tecniche, anche sullo sviluppo dell’aspetto relazionale, sociale ed empatico affinché lo studente acquisisca competenze direttamente spendibili in ambito lavorativo. A questo scopo, l’offerta formativa si arricchisce di attività e progetti che consentono allo studente di acquisire i valori e i principi di fondo che lo guidino verso comportamenti consoni al suo lavoro.

Quali sono gli sbocchi professionali di questi tre indirizzi?
Il diplomato in Web Community si può inserire come esperto contabile, una figura che opera nel campo economico e finanziario, sia all’interno di Imprese che di Studi Professionali. Nello specifico, l’esperto contabile ha il compito di tenere la contabilità e realizzare consulenze di natura fiscale e amministrativa. Può spendersi anche come digital marketing specialist, un professionista in grado di sfruttare al meglio i principali canali di comunicazione e marketing digitale, in quanto conosce gli strumenti ed è capace di analizzare i risultati delle campagne promozionali e pubblicitarie online. Può lavorare anche come community manager, una figura professionale che svolge il ruolo di stratega dei social media per l’azienda e cura il rapporto e il dialogo con il pubblico di riferimento sui canali social. Può essere anche impiegato presso gli istituti di credito, società finanziarie e assicurative oppure impiegato nella pubblica amministrazione e in associazioni.
Il diplomato in Turismo Accessibile e Sostenibile con Curvatura Sportiva può inserirsi in hotel, mostre, fiere, centri termali e parchi a tema in qualità di receptionist, addetto ai terminal, alla portineria e al banco informazioni. Può trovare lavoro come tour operator sia per compagnie italiane che straniere, svolgendo attività in qualità di impiegato, accompagnatore, assistente “in loco” o animatore in hotels, club e villaggi. Può essere impiegato in enti di promozione turistica in qualità di addetto sia al front-office che al back-office presso Comuni, Province o Regioni. Può anche lavorare come organizzatore di eventi per conventions, tavole rotonde, manifestazioni oppure come analista organizzativo e dei modelli di gestione presso catene alberghiere e stabilimenti balneari. Può inoltre essere occupato nelle proloco o nei parchi naturali in qualità di guida turistica, come addetto al turismo “green”. Può essere impiegato anche come destination manager (ovvero gestore delle risorse turistiche), fundraiser (ovvero procacciatore di fonti finanziarie) per musei e parchi naturali, istruttore di discipline sportive non agonistiche o gestore di impianti sportivi in club sportivi o enti o associazioni sportive.
Il diplomato in Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale può inserirsi in ambito Socio Sanitario e Socio Educativo, quindi in asili nido, ludoteche, atelier per la prima infanzia, centri socio ricreativi per minori, strutture per anziani, strutture per diversamente abili, strutture sanitarie di ogni genere, cooperative sociali, enti pubblici e privati. In ambito scolastico il diplomato può diventare docente di metodologie operative (classe di concorso B023+24CFU) nella Scuola Secondaria di Secondo Grado; può diventare assistente all’autonomia e alla comunicazione nei diversi ordini di scuola (Infanzia; Primaria; Secondaria di Primo Grado; Secondaria di Secondo Grado) e a domicilio. Inoltre il diplomato può accedere a qualsiasi Facoltà Universitaria ed ai corsi post-diploma dell’Istruzione e Formazione Superiore. In particolare sono affini alla specificità del diploma le Facoltà Paramediche, quelle di Scienze dell’Educazione e Scienze della Formazione, di Sociologia, di Psicologia, per Educatore Professionale, per Animatore Socio-Educativo. L’Operatore Socio-Sanitario (O.S.S.) si sviluppa all’interno del corso quinquennale. Nelle classi IV e V è possibile ottenere la qualifica O.S.S. Il corso, accreditato dalla Regione Marche, prevede un percorso di 430 ore totali (300 di stage presso ospedali e strutture dedicate e 130 di teoria con docenti specializzati).

Per quanto riguarda il Leopardi, quali sono gli indirizzi tra cui gli studenti possono scegliere e quali sono le loro principali peculiarità?
Gli indirizzi sono cinque: percorso ordinario, percorso Biologia con curvatura biomedica, percorso curvatura matematica “Progetto Archimede”, percorso Cambridge International IGCSE, percorso Europeo.
Il Liceo Classico ordinario offre l’insegnamento di lingue e letterature antiche (studio della lingua e letteratura latina e lingua e letteratura greca antica) e conserva una marcata impronta umanistica anche attraverso lo studio delle lingue e letterature contemporanee, senza disdegnare le materie scientifiche.
Il Liceo Classico con curvatura biomedica permette una preparazione ai massimi livelli nella biologia molecolare, nelle scienze, nella chimica e nell’anatomia umana, non solo per affrontare con successo i test di ingresso alla Facoltà di Medicina, ma anche per aumentare la motivazione allo studio delle materie scientifiche, rafforzare le competenze di settore ed orientare efficacemente gli alunni nelle scelte universitarie. Destinato agli alunni delle classi terze, ha durata triennale e prevede 50 ore per ogni anno scolastico (per un totale di 150 ore): 40 svolte presso il Liceo di cui 20 di competenza dei medici formatori e 20 effettuate da docenti dell’Istituto; le restanti 10 svolte presso le strutture sanitarie, in convenzione con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ascoli Piceno.
Il Liceo Classico con curvatura matematica offre il potenziamento della conoscenza e competenza nell’apprendimento della matematica effettuato attraverso l’aggiunta di un’ora settimanale curricolare per tutto il quinquennio. Il corso propone una didattica particolarmente orientata verso le discipline scientifico-matematiche, le competenze logiche e le capacità di analisi e di formalizzazione dei problemi. Il progetto prevede un approccio metodologico di tipo laboratoriale che coinvolgerà sinergicamente tutti i docenti del consiglio di classe e una collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino che si realizza attraverso alcuni laboratori extracurriculari con il tutoraggio dei docenti universitari, visite a musei della scienza interattivi, come ad esempio il museo del Balì e quello del calcolo di Pennabilli.
Il Liceo Classico Cambridge prevede l’insegnamento di tre materie secondo la metodologia comune agli studenti inglesi e di circa 160 paesi del mondo in età dai 14 ai 16 anni. Rispetto al curriculo tradizionale, l’insegnamento di Inglese, Matematica e Biologia avviene secondo il curricolo stabilito dal Cambridge Assessment International Education per il rilascio di una certificazione di competenze linguistico/scientifiche, l’International General Certificate of Secondary Education (IGCSE) che dà agli studenti la possibilità di accedere ad Atenei Internazionali. L’esame finale quindi non corrisponde ad una certificazione linguistica (come ad esempio Pet, Fce, Ielts), bensì ad un titolo di studio che si potrà spendere presso Università Internazionali.
La vera novità del prossimo anno scolastico sarà comunque il Liceo Classico Europeo. L’idea di istituirlo nasce dal sogno di coniugare sempre più gli aspetti culturali della tradizione umanistica, linguistica, scientifica e storico-artistica con l’attenzione verso le scienze giuridico-economiche in una dimensione sempre più europea e sovranazionale. Ad oggi il nostro Istituto è l’unico nella Regione Marche ad averlo istituito.
Il Liceo Europeo si ispira agli artt. 126-127-128 del trattato di Maastricht in cui si auspica una dimensione “europea” dell’insegnamento e la diffusione delle Lingue degli stati membri per il miglioramento della conoscenza della cultura e della storia dei popoli europei. Lo sviluppo dell’Unione Europea rende sempre più evidente che i giovani sono la vera grande risorsa per la realizzazione dell’Europa dei cittadini e che l’istruzione svolge un ruolo chiave come fattore fondamentale della crescita culturale, economica e sociale dell’Europa. In questa prospettiva, il Liceo Classico Europeo mira a potenziare negli studenti il senso dell’identità e dei valori della civiltà europea, fornendo loro le competenze fondamentali per un più efficace inserimento nella vita sociale, politica ed economica dell’Europa.
Il percorso del Liceo Classico Europeo tiene conto dell’esigenza di salvaguardare la ‘licealità’ del curricolo, intesa come acquisizione di un’armonica formazione umana e culturale, ma allo stesso tempo di sviluppare contemporaneamente le tre aree disciplinari caratterizzanti, ovvero umanistica, linguistica e scientifica.
Rispetto al curricolo ordinario, il Liceo Europeo prevede quattro caratteristiche fondamentali:
lo studio di due lingue europee (Inglese e, a scelta, o Spagnolo o Tedesco o Francese), e l’insegnamento di una o più discipline in una Lingua comunitaria (CLIL), che consentono l’acquisizione di una solida competenza linguistica; l’accorpamento dello studio delle due lingue classiche, latino e greco, nel loro studio comparato indicato come “Lingue e letterature classiche”; lo studio delle discipline scientifiche e delle discipline giuridico-economiche (insegnamento di Diritto ed Economia); un insegnamento più approfondito delle Scienze (Biologia cellulare, Genetica, Fisiologia umana, Chimica) e delle discipline di Matematica e Fisica con programmi che consentono di ottenere una preparazione scientifico-matematica secondo gli standard previsti nei principali Paesi dell’Unione Europea. Sono previste esperienze di scambio culturale che consentono di sviluppare una rete di relazioni europee ed extraeuropee.
Per quanto riguarda gli aspetti metodologici e didattici, si dà un particolare rilievo alla suddivisione delle ore d’insegnamento in due momenti: quello della lezione frontale e quello del laboratorio culturale. Tale suddivisione è solo metodologica, poiché le due fasi sono integrate, tanto da costituire aspetti complementari di un unico processo formativo finalizzato all’apprendimento attraverso la metodica dell’apprendere “insieme facendo”.
Il Liceo Classico Europeo diviene dunque un valore aggiunto non solo per l’ampia ed approfondita formazione culturale, sociale e professionale internazionale dei giovani, ma anche per la qualificazione e l’arricchimento del territorio.

Perché vale ancora la pena iscriversi al Liceo Classico?
La Scuola deve essere sempre al passo con i tempi ed è quello che cerchiamo di fare con l’offerta formativa sia dell’Istituto Ciccarelli sia del Liceo Classico. Questo è il momento della robotica e della multimedialità, quindi anche per il Liceo Classico siamo chiamati a coniugare gli aspetti propri del curricolo ordinario, che costituiscono ancora un fondamento valido ed insostituibile per una cultura ed una preparazione efficace che portino ad un successo a livello universitario e professionale, con tutto quello che il mondo globalizzato ci propone. Non possiamo perdere le nostre radici, la nostra identità. Tutto quello che siamo – intendo come sintesi della cultura occidentale – non può andare perduto. Questo cambiamento d’epoca, caratterizzato dalla globalizzazione, non deve farci divenire soldatini, tutti uguali ed indistinti. Il Liceo Classico non fa altro che recuperare queste radici e mantenere la nostra individualità, in un percorso a doppio binario, con un occhio rivolto verso la cultura classica occidentale e l’altro rivolto oltre le frontiere italiane, verso un futuro tutto ancora da scrivere.
Il nostro Liceo Classico, in particolare, è stato premiato per la seconda volta da Eduscopio e dalla Fondazione Agnelli come miglior Liceo a livello provinciale ed interprovinciale, essendosi classificato primo con il miglior punteggio tra gli Istituti Superiori del territorio. Questo significa che su circa 8000 Scuole analizzate, il nostro Istituto è tra i primissimi posti. Non è un caso che gli studenti provenienti dal nostro Istituto, anche quelli che non sono considerati tra i primi della classe, riescano comunque a raggiungere obiettivi universitari alti e livelli professionali elevatissimi.

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