MARTINSICURO – Si svolgerà domani, Domenica 28 gennaio, alle ore 11:30, una Celebrazione Eucaristica in suffragio di don Antonio Vallorani, nel 13° anniversario della sua salita in Cielo e nell’anno in cui ricorre il 25° anniversario di consacrazione della chiesa San Gabriele dell’Addolorata in Villa Rosa. La Santa Messa, che sarà presieduta dal vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, mons. Carlo Bresciani, sarà concelebrata dal parroco don Alfonso Rosati, da altri sacerdoti della Diocesi che lo hanno conosciuto ed apprezzato e da tutto il Popolo di Dio. Al termine della celebrazione verrà scoperto l’alto rilievo in bronzo, realizzato dallo scultore Dino Di Berardino e raffigurante il volto di don Antonio Vallorani, e la targa commemorativa a lui dedicata.
Queste le parole di don Alfonso Rosati: “L’uomo è chiamato continuamente a fare memoria: sul lavoro, in famiglia, nella comunità a cui appartiene. Si può fare memoria attraverso le ricorrenze, le foto, gli scritti, ma anche attraverso i racconti, che fanno rivivere momenti importanti. La festa della Consacrazione del Tempio è un’occasione unica, che ci invita a riaffermare la nostra identità di popolo, abitante del territorio. Ripercorrere con lo sguardo le foto del 31 marzo 1996, anno della posa della prima pietra della nostra chiesa, ci permette di cogliere i cambiamenti che hanno segnato la nostra terra. Fare memoria diventa così un sogno comune, che ci invade e ci unisce, ‘un cuor solo e un’anima sola’, come amava ripetere il nostro amato don Antonio. È a lui, al suo coraggio e alla sua tenacia che dobbiamo la costruzione di questo luogo santo dedicato a San Gabriele ed è a lui che abbiamo pensato di dedicare un ricordo speciale in vista del 25esimo anniversario di consacrazione della nostra chiesa, avvenuta il 7 settembre del 1999″.
“Mi auguro che, attraverso l’opera dello scultore Di Berardino – conclude il parroco truentino -, attraverso il contributo di coloro che hanno donato tempo e denaro affinché quest’opera potesse vedere la luce e attraverso la preghiera di benedizione del nostro vescovo Carlo Bresciani, la nostra comunità possa cominciare il 2024 con rinnovato entusiasmo, facendo proprio il motto di questo nuovo anno pastorale, ‘Riprendiamoci per mano!’, un monito che ci veda capaci di rivivere insieme ciò che è stato e di guardare insieme gli orizzonti inaspettati che il Signore ci aprirà davanti”.
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