Sant’Egidio, intervista a don Luigino Scarponi: “Prorogato al 15 Maggio il termine per le iscrizioni per il viaggio in Turchia”

DIOCESI – “Un lezzo impregna i miei vestiti – e temo che chi mi sta vicino possa sentirlo –, un lezzo che mi fa ricordare la visita all’azienda agricola di Amandola, angolo di paradiso con un’affollata stalla di mucche che mangiano, ruminano, si mettono in fila per essere mute e poi ritornano a mangiare. È terminata così una giornata splendida: Pasquale, Mariana, Fraterna, Magica, Turistica, Ecologica”. È con queste parole che don Luigino Scarponi, responsabile dell’Ufficio di Pastorale del Tempo Libero, Turismo, Sport e Pellegrinaggi, racconta la Pasqua dell’operatore turistico e dell’albergatore, un appuntamento divenuto ormai consueto nella Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto.

Qual è il bilancio di questa iniziativa diocesana vissuta lo scorso 15 Aprile?
Come al solito, abbiamo vissuto con gioia questa ricorrenza che è particolarmente sentita nel nostro territorio, in quanto vocato in special modo all’accoglienza e al turismo. Quest’anno siamo stati al Santuario della Madonna dell’Ambro, ospiti del rettore “Frate Mago”, Padre Gianfranco Priori. Siamo partiti dallo Stadio di San Benedetto in trentacinque, guidati dal vescovo Carlo Bresciani e sotto l’organizzazione impeccabile dall’infaticabile Maria Angellotti, segretaria generale della Confcommercio. Confessioni, Eucarestia, Lodi e Rosario sono stati la colonna portante della giornata, ma anche tutto il resto non è stato da meno: un buon pranzo tipico della montagna, la visita turistica alla cittadina di Amandola, alla chiesa del beato Antonio e a due aziende del territorio, “La casa delle api” e “L’oasi del paradiso”.

Quali sono invece le novità in merito ai pellegrinaggi previsti per quest’anno?
Purtroppo, a seguito degli avvenimenti in corso in Israele, siamo stati costretti ad annullare il pellegrinaggio in Terra Santa previsto per lo scorso Novembre.
Resta invece ancora in campo il pellegrinaggio in Turchia previsto dall’8 al 16 Luglio 2024, anche se al momento non abbiamo ancora raggiunto il numero di iscrizioni necessarie per poter partire. Purtroppo le persone mostrano timore a raggiungere alcune zone del Medio Oriente, perché ritenute regioni calde a rischio di attentati o conflitti. La Turkish Airlines comunque ha prorogato fino al 15 Maggio la possibilità di prenotare il volo, vedremo quindi cosa succederà nei prossimi giorni. Il pellegrinaggio che abbiamo in mente sarebbe veramente affascinante: da Antiochia sull’Oronte ad Istanbul, passando per la Cappadocia, potremmo percorrere i luoghi in cui si sono svolti i principali viaggi del martire originario di Tarso e avremmo anche la possibilità di visitare le sette chiese dell’Apocalisse. Il viaggio assumerebbe anche un importante valore ecumenico, in quanto andremmo a visitare pure la cattedrale di San Giorgio al Phanar sede di sua santità Bartolomeo I. Spero quindi che il numero delle iscrizioni aumenti in queste ultime settimane, così da poter vivere questo viaggio sulle orme di San Paolo.

Vogliamo dunque fare un appello ai nostri lettori?
Riporto l’entusiasmante esperienza di un pellegrino: “Non me l’aspettavo così!“. È questa la reazione di chi parte per la Turchia, pensando che sia un viaggio di serie b, ma poi torna con gli occhi pieni di stupore: non importa essere pellegrini piuttosto che viaggiatori, la Turchia parla a tutti noi dall’alto di una lunghissima storia che risale agli albori dell’umanità e che ha lasciato ovunque un’incredibile quantità di segni del suo passaggio; di una conformazione geografica e naturale unica nel suo genere, fatta di rocce modellate dal vento e orizzonti a perdita d’occhio; dell’importanza che ha rivestito nella storia della Chiesa tramite San Paolo e le prime comunità cristiane. Un viaggio completo che racchiude tutto in sé – spirito, cultura e natura – e che lascerà ad ognuno il desiderio di tornare ad esplorarla.
Al pellegrinaggio in Turchia, inoltre, avremmo anche la guida spirituale di un celebre biblista, il prof. Giuseppe Casarin, che abbiamo già avuto il piacere di conoscere ed apprezzare durante i pellegrinaggi in Grecia e Giordania, in Palestina e Israele. Una figura di spicco che ha fatto la differenza al confronto di altri pellegrinaggi.

Quali ulteriori iniziative la Pastorale del Tempo Libero, Turismo, Sport e Pellegrinaggi ha in serbo per la nostra Chiesa Diocesana?
Per la fine di Giugno uscirà la nuova guida di benvenuto ai turisti e villeggianti dal titolo “La comunità cristiana 24”, con l’apparato iconografico tendente a presentare la splendida chiesa di Cristo Re in Porto d’Ascoli, edificata tra la fine degli Anni 50 e l’inizio degli Anni 60, ma abbellita con innumerevoli dipinti moderni. Inoltre è già tempo poi di prepararci ai pellegrinaggi dell’anno Santo e principalmente al pellegrinaggio diocesano alla tomba degli apostoli.
Preghiamo la Vergine, affinché dal suo alto trono protegga e propizi l’accogliente lavoro degli operatori del turismo, dagli Appennini al mare, per le uberte colline. Rinnovando l’appuntamento per la prossima iniziativa, invio un caro saluto a tutti gli operatori del turismo e a tutti i pellegrini che vorranno unirsi a noi.

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