RIPATRANSONE – Al via “Ripatransone Community Hub” (RCH), progetto promosso dal Comune di Ripatransone, in rete con partner locali e nazionali, che intende riqualificare alcuni luoghi nevralgici della città che saranno trasformati in spazi culturali e civici, inclusivi e coinvolgenti.

Un lavoro di squadra che si tradurrà in un laboratorio permanente, diffuso e sperimentale, di un nuovo modo di vivere i piccoli borghi delle aree interne. Un modello di sviluppo locale trasferibile, replicabile e sostenibile.

In sintesi, il progetto prevede:
● la rigenerazione infrastrutturale di tre luoghi nevralgici della città: l’ex Mattatoio Comunale, il Palazzo del Podestà e la Piazza Donna Bianca de’ Tharolis. Tre spazi di grande valore storico e identitario per il borgo, che saranno restituiti alle comunità dopo essere stati risanati dall’attuale stato di degrado e inutilizzo;
● la creazione, negli spazi rigenerati, di un co-working per giovani professionisti e imprese;
● la creazione di un luogo interamente destinato ai giovani tra i 13 e i 35 anni;
● lo sviluppo di percorsi di formazione ed empowerment;
● la digitalizzazione e la restituzione, in realtà aumentata, del patrimonio di interesse storico, artistico e architettonico del borgo;
● lo sviluppo di un videogioco fruibile attraverso app o piattaforme per far (ri)scoprire e valorizzare il patrimonio di Ripatransone sia a un pubblico locale che di turisti;
● la realizzazione di spazi e percorsi verdi dedicati alle mountain bike;
● la creazione di una solida rete tra i soggetti del territorio;
● la valorizzazione dell’identità del territorio attraverso itinerari turistico-culturali e attività didattiche che utilizzano storytelling, teatro e musica.

Il progetto ha già dato vita a una sua identità visiva: il logo, essenziale e iconico, realizzato dal designer ripano Andrea Castelletti, nasce da una sintesi grafica del vicolo più stretto d’Italia, luogo simbolo e simbolico di Ripatransone che invita, in senso metaforico, a un cambio di prospettiva.
Il progetto “Ripatransone Community Hub” è finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0” (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura.

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