MARTINSICURO – Un emozionante viaggio nel tempo che ha riportato Martinsicuro alle origini, ovvero ai tempi di Martin de Segura, nobile spagnolo e alto funzionario del Regno di Napoli che ha dato il nome alla città.
Una due giorni, dicevamo, ricca di storia, cultura e spettacolo, che ha visto una grande partecipazione di cittadini e turisti sia al sabato con lo spettacolo di falconeria di Alessandra Giampaoli e il banchetto storico, che per il gran finale di domenica con il corteo che ha animato il lungomare fino a piazza Cavour dove è andato in scena lo spettacolo “Luce” a cura della Compagnia dei folli, aperto dalla suggestiva esibizione di sbandieratori e tamburini.
“È stata una bellissima edizione – le parole di una soddisfatta Giuseppina Camaioni, delegata alla Cultura – ogni anno questa manifestazione si arricchisce grazie alla straordinaria collaborazione con i comitati di quartiere della città e tutte le associazioni coinvolte. Un grazie di cuore a tutti loro e al Gruppo Archeologico del medio Adriatico che, nella persona del presidente Lino Tucci, ha curato magistralmente la direzione artistica dell’evento cogliendo in maniera impeccabile l’obiettivo che ci siamo posti: ossia valorizzare la millenaria storia di Martinsicuro e dei suoi beni culturali, ma anche degli usi e delle tradizione di quel preciso periodo storico”.
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