GROTTAMMARE – Una Comunità festante ha accolto domenica 4 agosto il nuovo Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno e della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, Mons. Gianpiero Palmieri. Ad accoglierlo in modo caloroso il Parroco della Gran Madre di Dio, situata a Grottammare sud, Don Roberto Antonio Melone. “Sono felice di conoscere le vostre Comunità, per me stasera stare qui è una gioia” ha esordito il Vescovo Gianpiero. “Noi l’accogliamo tra noi in questa parrocchia – ha spiegato Don Roberto – Con la nostra fede, forza e fragilità, una parrocchia di circa duemila persone ognuna con le sue peculiarità . Siamo felici di averla qui con noi, di stare insieme, la ringraziamo di cuore”.

Nello spazio tra la Chiesa e la casa parrocchiale era stato allestito un altare ed una platea, gremita di persone con tantissimi ragazzi e giovani, che hanno animato i canti, soprattutto gli Scout in modo mirabile al fresco della sera. Il Vescovo è stato applaudito e la celebrazione è iniziata con semplicità e tanta fede.

“Colui che Dio ha mandato, cioè Gesù – è il buon Pane disceso dal Cielo – ha spiegato il Vescovo Gianpiero – che dice a tutti la Parola di Dio. Il riferimento, come avete sentito dalle Letture – è il brano dell’Esodo, la manna, il popolo è nel deserto, ha fame, inizia ad avere nostalgia del cibo che mangiava in Egitto, senza riflettere che in Egitto era schiavo, non era un popolo di uomini liberi. Quando il popolo incomincia ad avere la nostalgia del ventre pieno anche se si è schiavi, Dio dona le quaglie e la manna, ogni giorno la razione per tutti. Ma la lezione di Mosè al popolo è che Dio ha dato la manna perché comprendesse che non di solo pane vive l’uomo ma da ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Ed è quello che Gesù spiega alla folla: mi cercate perché avete mangiato, addirittura mi volevate fare re, perché avete mangiato e invece io vi dico – cercate il cibo della parola di Dio, quel Cibo che vi dona la Vita Eterna.

A concelebrare oltre a Don Roberto, vi era anche il noto “Padre Ze”, Padre Nazzareno, un Religioso di Montedinove da sempre vicino al mondo dello Scoutismo.

Il Vescovo Gianpiero ha chiesto ai fedeli qual’è il tipo di rapporto che abbiamo con la Parola di Dio, se siamo attenti o smemorati. Ha spiegato che se ci si avvicina ai Testi Sacri, piano piano si riesce a comprenderli, quindi di insistere e di non scoraggiarsi. Ha raccontato la sua esperienza giovanile all’inizio nel cercare di capire  alcuni Brani del Vangelo che ad un certo punto.. “Mi sono stati donati”. C’è stata anche una simpatica citazione di Giovannino Guareschi del suo celeberrimo “Peppone e Don Camillo” di cui sono stati realizzati molti famosissimi film, relativa al Crocifisso “parlante” di Don Camillo, a cui l’autore fece dire una frase profondissima: “Non esiste un solo granello di polvere, in cui non sia presente Dio” per indicare che non esiste una fede per selezionati, per eletti, ma Dio è con tutti quindi per incontrare Dio dobbiamo amare il nostro prossimo, non ci sono alternative.

Don Roberto al termine della Celebrazione ha chiamato l’Akela degli Scout, Marina, a nome della parrocchia sono stati fatti tre doni al Vescovo .

Un albero di ulivo simbolo sacro di sapienza e forza, ma anche di fraternità.. Una ampolla di olio, frutto dell’olivo e ricchissimo di simboli spirituali e infine un cesto con i prodotti tipici della nostra terra. Il Vescovo si è commosso e ha ringraziato per i doni ricchissimi di simbologia citando Sant’Emidio che si festeggia in questi giorni ad Ascoli Piceno – che portò il Vangelo per primo in tutto il nostro territorio e ha spiegato che le feste e i patroni sono ricchissimi di storie di fondazione delle comunità e di simboli significativi , come i graziosi doni ricevuti dalla parrocchia Gran Madre di Dio. Non è mancato, da parte del Vescovo, un complimento per la cultura gastronomica del nostro territorio, che da qualche tempo sta apprezzando. Ci si è recati successivamente presso il retrostante campetto dove don Roberto e le parrocchiane avevano organizzato un momento conviviale e il Vescovo Gianpiero si è intrattenuto a lungo con le persone, con i ragazzi, i fragili, gli anziani con affabilità e semplicità, parlando con tutti, davvero come se ci fossimo da sempre conosciuti. Davvero una bellissima festa e una grande gioia dove davvero aleggiava l’Amore. Grazie Vescovo Gianpiero che trovi il tempo di venire fra noi pur essendo carico di impegni, lo apprezziamo tantissimo e grazie a Don Roberto e alla Parrocchia Gran Madre di Dio per questo fulgido Esempio di Accoglienza e Amore.

 

 

 

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