RIPATRANSONE – “Nonostante i gridi di allarme per la carenza di personale ed i deficit organizzativi, la Direzione resta sorda alle istanze che provengono dalle RSA a diretta gestione dell’AST dove le difficoltà  del personale crescono e la qualità dei servizi arretra”. 

Con queste parole si apre la nota congiunta dei Sindacati: FP CGIL CISL FP – NURSING UP – FIALS – UGL SALUTE.

I segretari e i referenti delle diverse firme sindacali, V. Rossi, G. Cipollini, R. Tassi, F. Menzietti, B. Rossi affermano: “Così presso la RSA di Ripatransone, nonostante la drammatica situazione, non si accenna  neppure a rimpinguare il personale ed anzi, nell’indifferenza più totale della governance, anche  il coordinamento resta vacante, essendo andata in pensione la precedente caposala, con non  pochi pregiudizi per l’organizzazione del lavoro e dell’assistenza.

Non potendo dunque accettare che anche queste ultime realtà residenziali a gestione pubblica  – tre nel territorio Piceno – vengano regalate al privato, le Organizzazioni di maggioranza  intendono innalzare l’attenzione con plateali iniziative che coinvolgano lavoratori, cittadini e  istituzioni locali. 

Per questo le scriventi hanno indetto, per il prossimo 26 agosto dalle ore 17.00 alle ore 18.00, un’Assemblea-Presidio presso la RSA di Ripatransone che, a partire dal territorio, evidenzi  la brutale mancanza di attenzione verso un servizio che invece, come è sotto gli occhi di tutti,  andrebbe implementato e tutelato perché di fondamentale importanza per i cittadini del Piceno. 

Nel ribadire che questa si pone come la prima delle iniziative che queste OO.SS. intendono  portare avanti per la residenzialità sanitaria assistenziale pubblica picena, si invita tutta la  cittadinanza e le Istituzioni che hanno a cuore la salute del territorio a partecipare”. 

In merito interviene anche il direttore dell’ufficio Pastorale del Lavoro della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, Franco Vecci che  esprime solidarietà a tutti i lavoratori che stanno vivendo questo momento difficile.
Veccia invita l’AST a dare risposte concrete, sia per il bene dei lavoratori che delle persone anziane presenti presso la struttura, a cui non deve mai mancare l’assistenza necessaria.
Veccia: “Non può esserci Cura se non ci si Cura di chi cura. Necessario e urgente quindi l’istituzione di un tavolo di lavoro sulla RSA che davvero coinvolga tutti i soggetti interessati”.

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