ACQUASANTA TERME – Il Festival dell’Appennino inclusivo di natura 2024 chiude con l’ultimo appuntamento a Fleno di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, domenica 8 Settembre con un’escursione panoramica che ci porterà alla frazione più alta del comune, San Gregorio e al rientro a Fleno il concerto “Un’InSolita Estate” di Chiara Galiazzo.
“Per questo ultimo appuntamento il Festival dell’Appennino approda a Fleno, frazione di Acquasanta Terme immersa tra i boschi alle pendici dai monti della Laga. Quello del Comune piceno è un territorio particolarmente ricco dal punto di vista naturalistico, escursionistico, storico e artistico che ne fa una località tradizionalmente vocata al turismo – dichiara il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. Nel ripercorrere questo patrimonio, non possiamo che partire dalla tradizione delle acque termali che hanno resa famosa questa località fin dall’antichità e dalla celebre Grotta Sudatoria, i cui lavori di riparazione e ripristino sono in corso al pari di quelli per il recupero della annessa palazzina liberty. La ricchezza del patrimonio idrico viene confermata anche dalla presenza delle Gole del Garrafo e delle Cascate della Volpara e della Prata, mete escursionistiche riconosciute e molto apprezzate. Anche la superficie boschiva è particolarmente ricca ed estesa. Si tratta di un patrimonio che può essere utilizzato in modo sostenibile dall’uomo per contribuire allo sviluppo del territorio, come dimostrato dai due progetti integrati promossi dal Bim Tronto, e finanziati anche dal Programma NextAppennino, sviluppati nei boschi tra i Comuni di Acquasanta Terme ed Arquata del Tronto, volti a valorizzare la biomassa forestale e una gestione boschiva sostenibile. Questa è anche una terra a forte vocazione storica e culturale, che trova una delle espressioni più apprezzabili in Castel di Luco. Si tratta di un sito unico nel suo genere che, grazie ai lavori di recupero e restauro compiuti, è stato recentemente inaugurato e può così tornare ad ospitare scolaresche, concerti ed eventi artistici. Proprio al fine di supportare la spiccata vocazione turistica di Acquasanta Terme abbiamo recentemente approvato il progetto per la realizzazione di un’area camper che prevede la realizzazione di stalli per aree attrezzate di sosta nella zona dell’ex campo sportivo di Arli. Le azioni di riparazione sociale ed economica sono fondamentali per sostenere la rinascita delle terre del sisma e in questa strategia rientra anche il Festival dell’Appennino. Mentre questa meritoria manifestazione sta per volgere al termine, mi corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita di questo evento, a partire dai quattro Bim coinvolti, il cui apporto e sostegno è stato fondamentale. Sono molte le istituzioni, gli artisti e le persone che hanno sostenuto questa rinnovata edizione del Festival, che ha certamente ricevuto un riscontro positivo”.
Luigi Contisciani, Presidente Bim Tronto: “Quest’anno, insieme al Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 e alla collaborazione dei Bim Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti, portiamo a riscoprire l’Appennino centrale nei luoghi del cratere sisma 2016-201. L’esperienza dal vivo e la ritualità connessa con la creazione di comunità temporanee legate alla manifestazione sono gli elementi cardine, la forza e l’identità di questo festival. Tappa dopo tappa si riscopre a piedi un pezzo dell’Appennino centrale, andando a conoscere tradizioni, usi e costumi dell’entroterra e vivendo insieme alle comunità locali momenti di aggregazione e di festa.”
Sante Stangoni, Sindaco di Acquasanta Terme: “Quest’anno l’evento si svolgerà nella frazione di Fleno e ci auguriamo che ci saranno tante persone a vedere i nostri caratteristici borghi che qualcuno ancora non conosce. Da quando ci siamo insediati vogliamo far conoscere tutto il nostro territorio. Apre anche un nuovo percorso che arriverà nella zona termale dove stiamo realizzando la Grotta sudatoria. Le tante manifestazioni che stiamo organizzando servono per attirare turisti e con il passaparola ancora tante altre persone potranno conoscerci. Stiamo puntando molto sul turismo e sulle terme, focalizzandoci su progettualità specifiche sul paesaggio, le prospettive sono positive per far rimanere i turisti su tutto il nostro territorio. Tante strutture alberghiere e ricettive sono piene e tutto sta andando nella direzione giusta, ma bisogna fare sempre di più.”
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