SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prosegue l’azione sul territorio del progetto “Reti di Solidarietà”. Il progetto sta concentrando i propri interventi in determinate situazioni di vulnerabilità, in special modo in tre specifiche aree quali: vulnerabilità di tipo economico, vulnerabilità legate al lavoro e vulnerabilità rispetto al tema della Casa.

A questi bisogni principali ne seguono altri di diversa natura come: i problemi familiari, le difficoltà di coppia, i problemi legati alle pratiche amministrative per gli immigrati, le fragilità sanitarie, la povertà educativa (ovvero, come mancanza di offrire adeguati supporti socio-culturali ai propri figli).

Data la complessità dei vari bisogni, il progetto “Reti di solidarietà”, sostenuto dalla Fondazione Carisap, ha creato una rete di partner che ha come obiettivo concreto, agire su almeno 2 degli ambiti di vulnerabilità sopraelencati, ovvero, la vulnerabilità di tipo economico” e la “vulnerabilità di altra natura”, per cui il progetto si concentra su ausili materiali di emergenza e a sostegno delle forme di disagio correlate.

La “rete” di solidarietà costituita per contrastare le povertà diffuse, prevede la partecipazione dei seguenti partner: Fondazione Caritas San Benedetto del Tronto ETS, Centro Solidarietà, Associazione S. Vincenzo, Amore Misericordioso, Coop Pharus, Coop Lella 2002, Coop On The Road, Fondazione Antiusura e Associazione Giustizia Donna di cui si dispongono già dei primi dati rispetto alle attività svolte nei primi mesi di progettualità, nel periodo compreso di marzo-giugno 2024 e che sono in continuo aggiornamento.

La Fondazione Caritas in quanto ente capofila svolge la funzione di coordinamento e supervisione dell’andamento dell’intero progetto, inoltre svolge la funzione del “Polo di Solidarietà” una macro-azione che racchiude attività specifiche quali: centro di ascolto, poliambulatorio, gestione magazzino, mensa, distribuzione pacchi viveri e sostegno economico.

Dai primi mesi di attività progettuale, sono emerse le seguenti azioni:

  •  29 Consulenze legali per orientamento e disbrigo di pratiche amministrative;
  • 34 consulenze e sostegno pedagogico per minori;
  • 21 colloqui di sostegno per la violenza di genere;
  • 16 interventi di mediazione linguistica e culturale;
  • 10 colloqui e interventi di contrasto a situazioni di indebitamento;
  • 343 beneficiari di prodotti alimentari e igiene nell’area costiera;
  • 164 beneficiari di prodotti alimentari e igiene nell’area interna/montana;
  • 470 visite mediche e odontoiatriche;
  • 4700 euro sostegno economico per utenze affitti;
  • 4540 Kg di beni alimentari acquistati e distribuiti.

Il progetto “Reti di solidarietà”, alla luce delle attività sopra descritte e dei dati riportati, in riferimento al primo periodo, offre una prima fotografia circa l’incidenza del bisogno sul territorio della diocesi di San Benedetto del Tronto che vede coinvolti nello specifico i seguenti comuni: San Benedetto del Tronto, Acquaviva Picena, Ripatransone, Grottammare, Monteprandone, Cupramarittima, Cossignano, Rotella, Comunanza, Force, Montemonaco, Montalto delle marche, Montedinove e Montelparo.

Questa prima “fotografia” rappresenta solo un momento di un’analisi più ampia che prevede altri momenti di rendicontazione e monitoraggio delle attività, durante tutto l’arco dello svolgimento dell’intero progetto.

Pertanto si continuerà a monitorare e analizzare gli sviluppi in questo ambito per fornire ulteriori aggiornamenti e approfondimenti.

 

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