Di Alfiera Carminucci

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Buon venerdì a tutti i lettori dell’Ancora, cui dedichiamo gli ultimi tre capitoli del libro di padre Diego Musso (sacerdote sacramentino). Un libro che ha come titolo un passo di Giovanni (4,5): «Signore, dammi acqua perché io non abbia più sete». Un libro di grande attualità, vista l’importanza dell’acqua, anche in questa ultima estate di siccità o di grandi alluvioni. Senza l’acqua non ci sarebbe vita e dobbiamo tutti ringraziare Dio per questo dono, come suggerisce l’autore del libro in oggetto, riproponendo il Cantico delle Creature di san Francesco: «Laudato sii, mio Signore, per sora acqua, la quale è molto utile, umile, preziosa e casta».

Padre Diego, dopo aver trattato negli ultimi dieci anni argomenti strettamente religiosi corredati da intense preghiere come “Umanità e Misticismo” ovvero “Padre Pio: popolarità di un santo, tanto invocato nel mondo”, ha scritto “Il Pellegrinaggio” («Non abbiamo quaggiù una città stabile ma andiamo in cerca di quella futura»). Si è poi dedicato alla Madonna, verso cui ha una devozione filiale di grande amore, e ha scritto “Maria che scioglie i nodi” (la Madonna di papa Francesco), un libro di intensa preghiera. Ma la Madonna lo attrae così tanto da fargli scrivere altri due libri: “Beata Vergine del Monte Carmelo”, ovvero l’imposizione dello scapolare (supplica e novena alla Madonna del Carmine), seguito da “La Madre” (Maria accoglie e dona il Figlio agli uomini nella gioia e nel dolore).

Infine, il testo che sarà presentato sabato 14 settembre alle 19 presso la Chiesa di San Giuseppe (San Benedetto del Tronto) è dedicato all’acqua: un dono di Dio (senza la quale non ci sarebbe la vita) “Signore, dammi quest’acqua perché io non abbia più sete”.

Leggi gli appuntamenti precedenti:

Sabato la presentazione del nuovo libro di Padre Diego Musso
Padre Diego: “Grazie Signore per l’acqua”

Ma veniamo ad anticipare gli ultimi tre argomenti (del libro in oggetto) che completano il tema, trattato anche nei sei capitoli precedenti e precisamente:

Cap. VII: La piscina di Siloe (Giovanni 9,1-41): Gesù incontra il cieco nato; la potenza dell’acqua che fa guarire; tutti ciechi dalla nascita ma purificati nel Battesimo.

Cap. VIII: Simbolismo dell’acqua: l’acqua del Battesimo compie una seconda nascita; battezzare significa “immergere nell’acqua”, come pure il valore della “benedizione dell’acqua” nella Veglia Pasquale.

Infine, nel cap. IX ed ultimo, torna la presenza della Madonna e l’acqua dei santuari (Collevalenza, Lourdes, ecc.). Quindi si descrive il Santuario di “Maria della Fontenova” di Monsummano Terme (Pistoia).

Che dire? Davvero un bel libro: ricco di fede, amore, conoscenza di fatti e luoghi santi. Non ci resta che ascoltare gli interventi di don Giorgio Carini e della prof.ssa Maria Grazia Bianco che presenteranno il libro di padre Diego sabato prossimo, 14 settembre 2024, alle 19 (dopo la Messa vespertina) presso la Chiesa di San Giuseppe a San Benedetto del Tronto.

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