GROTTAMMARE – Dopo un weekend ricco di soddisfazioni per la Lido degli Aranci di Grottammare, che ha vissuto ben due sold-out su due appuntamenti in programma, il primo quello di sabato 29 novembre per “Llegrotte’s Talent”, in cui in un tripudio di risate e applausi fragorosi al Teatro delle Energie si sono esibiti ben 6 talenti grottammaresi doc Alessandra Mora, Roberto Spinozzi, Michelangelo Leporini, Christian Amabili, Luca Baldassarri e Leonardo Tassotti e i 2 ospiti direttamente da Made in Sud Salvatore Gisonna e Simone Schettino, contornati anche dall’eccellente conduzione dello show man Christian Rosati e dal fuoriclasse Angelo Carestia con la sua interpretazione de “La livella” di Totò, si è passati al secondo sold-out, domenica pomeriggio, in una Sala Consiliare del Comune di Grottammare piena all’inverosimile, con il primo appuntamento della Rassegna Letteraria “Librarsi” in edizione autunnale, grazie alla presentazione del libro sulla storia dI Pasqualina, raccontata dalla nipote, la Dott.ssa Donatella Pezzola con l’intervento del Prof. Stefano Petracci e la conduzione del Prof. Luigi Portelli. E allora “the show must go on!” come si suol dire, e la Lido degli Aranci non se lo fa ripetere 2 volte, visto che si prepara e invita tutti al secondo appuntamento della fortunata e sempre più ricercata Rassegna Letteraria, sempre a ingresso gratuito previa prenotazione posto sul sito www.eventbrite.it per questioni di sicurezza, questa domenica, 24 novembre, alle ore 18, questa volta al Teatro Kursaal, con un altro grande personaggio nazionale, il Dott. Michele Giuttari, il Commissario che ha seguito tutto l’iter del Mostro di Firenze, con la presentazione del suo ultimo volume “I Mostri di Firenze e il patto Segreto”, moderatore Roberto Taddeo, intervento a cura del Vice Sindaco Lorenzo Rossi e tante le autorità presenti.
Michele Giuttari inizia a indagare sul caso del Mostro di Firenze nell’ottobre del 1995, quando viene nominato capo della squadra mobile di Firenze. All’epoca dei delitti, avvenuti tra il 1974 e il 1985, si trovava lontano dalla Toscana, in Calabria, impegnato nella lotta contro i sequestri di persona. Poi le indagini sugli attentati del ’93 in via dei Georgofili a Firenze, Roma e Milano, riferibili a una strategia del terrore di Cosa Nostra. Il procuratore Piero Luigi Vigna riconosce in lui l’investigatore giusto per affrontare il processo d’appello contro Pietro Pacciani, condannato all’ergastolo nel 1994, quale responsabile degli orribili duplici delitti compiuti sulle colline toscane. Giuttari sa poco o niente della vicenda del Mostro, quindi si immerge subito in questo delicato lavoro di archeologia investigativa. Da allora, sino al 2007, dedicherà ogni suo sforzo per raggiungere la verità. Ma è proprio alla vigilia della verità che viene fermato. Oggi confessa l’amarezza per non aver potuto completare le indagini, eppure in queste pagine, con il distacco di chi sa guardare la realtà senza pregiudizi, ricostruisce la storia investigativa di un caso complesso quanto pochi altri. Si sono accaniti contro la sua persona, hanno cercato di annullarlo, ma lui, finché ha potuto, non si è fermato, scoprendo che Pacciani non poteva aver fatto tutto da solo, che esistevano dei complici e soprattutto che occorreva indagare su un secondo livello, superiore, una regia inquietante, altolocata e occulta, di personaggi importanti e insospettabili. Insomma, l’ipotesi del serial killer solitario, sotto la lente dell’investigatore Michele Giuttari, si è sgretolata. Il mostro non esiste, esistono i mostri. In I Mostri di Firenze e il Patto segreto analizza anche tutti gli elementi a sostegno del movente esoterico dei delitti, forse proprio all’origine degli ostacoli che sono stati innalzati sulla sua strada. Dai fatti e dagli elementi acquisiti approfondisce anche la possibile esistenza di un patto segreto con la criminalità per far considerare Pacciani unico serial killer colpevole per chiudere definitivamente la vicenda come oggi proverebbe il depistaggio mediante la cartuccia rinvenuta nel suo orto nella perquisizione del 1992.
Per finire la rassegna autunnale, si tornerà in Sala Consiliare e alla nostra Grottammare con un’autrice doc qual’è la poetessa Eva Maria Capriotti, domenica 1° dicembre, sempre alle ore 18.00, che ci presenterà in un excursus di emozioni, il suo ultimo lavoro “Vestito di caramella” grazie alle riflessioni di Filippo Massacci e Tiziana Capocasa, e tanti inediti dell’autrice a tema “Perduto Amore”.
Un grazie all’Amministrazione Comunale sempre presente alle iniziative del Lido che da sempre supporta questa grande realtà associativa grottammarese con 40 anni di storia alle spalle e tanta serietà, ottimi risultati e molta voglia di fare ancora, che la contraddistingue e la fa apprezzare su tutto il territorio piceno e non solo. Non mancate, con la LdA non ci si annoia mai e tante altre super sorprese presto svelate! Infoline per tutti gli appuntamenti al 335.6234568 e sui canali social ufficiali.
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