MONTEMONACO – La comunità di Montemonaco ha vissuto una domenica indimenticabile il 24 novembre, accogliendo per la prima volta il Vescovo Gianpiero Palmieri che ha immediatamente saputo creare un profondo legame con i fedeli e con il territorio.

La celebrazione della Santa Messa, tenutasi alle ore 11.00 nella storica Chiesa di San Benedetto, è stata un momento di raccoglimento, emozione e partecipazione corale.

Accanto al Vescovo, hanno concelebrato Don Luca Rammella, parroco di Montemonaco, il missionario Padre Maurizio e ha prestato il proprio servizio all’altare la ministra dell’Eucaristia, Anna Scoccia. La celebrazione è stata arricchita dalla presenza della corale locale diretta dalla professoressa Maria Emilia Corbelli e dall’ingegnere Angelo Massimi, che con i loro canti hanno reso l’atmosfera ancora più solenne e toccante.

Una Comunità Unita e Resiliente

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti della comunità, a partire dal Sindaco Francesca Grilli e dal Vice Sindaco, insieme agli amministratori comunali, ai volontari della Protezione Civile guidati dal coordinatore Felice Di Pietro, ai Carabinieri e a tanti cittadini, tra cui i bambini del paese, simbolo di speranza e continuità.

Nel suo caloroso discorso, il Sindaco ha espresso gratitudine e orgoglio, sottolineando i valori che caratterizzano Montemonaco: solidarietà, resilienza e una forte volontà di progettare il futuro nonostante le sfide. Ha ricordato le difficoltà affrontate dalla comunità, come il devastante terremoto del 2016 e la pandemia, che hanno messo alla prova il tessuto sociale del paese, ma anche le “scosse invisibili” rappresentate dallo spopolamento, dalla precarietà dei servizi e dalle difficoltà economiche.

Particolare preoccupazione è stata espressa per la crisi dello stabilimento di Comunanza, la cui chiusura entro il 2025 comporterà il licenziamento di oltre 300 dipendenti, alcuni dei quali residenti proprio a Montemonaco. “Un altro terremoto per il nostro territorio e per tutta l’area montana,” ha affermato il Sindaco Grilli, sottolineando però la ferma intenzione della comunità di non arrendersi e di continuare a lavorare insieme per un futuro migliore.

Il Messaggio di Speranza del Vescovo

Monsignor Palmieri, nella sua omelia, ha espresso parole di conforto e vicinanza alla comunità. Ha invitato i fedeli a guardare oltre i limiti e le difficoltà, affidandosi alla guida del Signore per tracciare sentieri di speranza e unità. Il Vescovo ha promesso di tornare a Montemonaco il 15 dicembre per partecipare al pranzo comunitario di Natale, un gesto che rafforza il legame appena nato tra lui e la comunità.

Un Impegno Condiviso

L’accoglienza calorosa riservata al Vescovo Gianpiero Palmieri rappresenta non solo un momento di fede e spiritualità, ma anche un’occasione per riflettere sulla forza e sull’identità di Montemonaco. Una microcomunità che, come ricordato dal Sindaco, si distingue per la dedizione al volontariato e alla solidarietà, incarnata dalle associazioni locali come la Pro Loco e l’Associazione culturale Peranna, oltre che dai tanti cittadini che ogni giorno contribuiscono al bene comune.

Con questa visita, Montemonaco ha tracciato un sentiero fatto di dialogo, collaborazione e speranza, un sentiero che il Vescovo ha promesso di percorrere insieme alla sua comunità di fedeli.

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