Di Pietro Pompei

DIOCESI – Oggi, la Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto si unisce in festa per onorare la sua Patrona, la Madonna di Loreto. L’occasione è arricchita quest’anno dall’offerta dell’olio votivo da parte della Vicaria di Santa Maria in Montesanto, che si è preparata con devozione a questo importante momento liturgico.

Le principali parrocchie partecipanti

Le parrocchie di Sant’Egidio, Paolantonio, Faraone, Villa Lempa e Ripe Cerqueto hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. I fedeli partiranno alle ore 16:30 dalla piazza di Sant’Egidio a bordo di un pullman per raggiungere la Cattedrale di Ripatransone, dove, alle ore 18:00, il Vescovo Giampiero Palmieri presiederà la celebrazione della Santa Messa. Durante il rito, verrà offerto l’olio votivo alla Madonna di Loreto, conosciuta localmente anche come Madonna di San Giovanni.

La storia dietro il titolo “Madonna di San Giovanni”

Il doppio titolo della Madonna è motivo di riflessione e approfondimento. Tra le fonti, spicca una presentazione del libro del professor Antonio Giannetti, introdotta dal Vescovo emerito Monsignor Gervasio Gestori. In quell’occasione, Monsignor Gestori scriveva:

“Anche la nostra Chiesa truentina ha la sua piccola Loreto nel Santuario diocesano della Madonna di San Giovanni, accanto al Duomo di Ripatransone.”

Le tappe storiche

La storia del Santuario della Madonna di San Giovanni è ricca di momenti significativi:

  • 1620: La Sacra Immagine arriva da Recanati e viene collocata in una piccola chiesa accanto alla Cattedrale di Ripatransone.
  • 1859: Il 1° maggio, viene inaugurato il nuovo edificio sacro dal Vescovo Monsignor Fedele Bufarini.
  • 1988: Il 10 dicembre, la Madonna di San Giovanni viene proclamata Patrona della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto da Monsignor Giuseppe Chiaretti.
  • 2009: Celebrazione del 150° anniversario del Santuario, restaurato e arricchito grazie a contributi generosi.

Un gioiello di arte e fede

L’attuale Santuario, progettato dall’architetto Giambattista Carducci, fu costruito tra il 1846 e il 1858. Tra le opere di pregio al suo interno si trovano:

  • Quattro statue di Luigi Fontana (San Giovanni Evangelista, San Giovanni Battista, San Giuseppe e Sant’Anna).
  • L’edicola centrale, progettata dall’architetto Francesco Vespignani nel 1881, che custodisce il simulacro miracoloso della Madonna, realizzato dal camerte Sebastiano Sebastiani.
  • La porta di ingresso in rame, realizzata nel 1950 dal professor Cleto Capponi, che narra episodi salienti della fede e della storia locale.

La Peregrinatio Mariae del 1948

Uno degli eventi più toccanti nella storia della Madonna di San Giovanni fu la Peregrinatio Mariae del 1948. Per tre mesi, dal 12 settembre al 12 dicembre, l’immagine della Madonna visitò i centri della diocesi, portando conforto e speranza ai fedeli reduci dai difficili anni della guerra. Promossa dal Vescovo Monsignor Pietro Ossola, questa iniziativa divenne un autentico trionfo di fede, culminando in celebrazioni straordinarie sia a Ripatransone che a San Benedetto del Tronto.

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