Da Zenit
Papa Francesco ha ricevuto il 5 settembre in udienza privata, nel Palazzo Apostolico, Kiko Argüello, Carmen Hernández e padre Mario Pezzi, gli iniziatori e responsabili mondiali del Cammino Neocatecumenale. Nell’udienza, il Santo Padre ha espresso la propria gratitudine al Cammino dicendo: “Vi ringrazio per il bene immenso che state facendo a tutta la Chiesa”.
Kiko ha dichiarato di essere rimasto colpito dal “grande amore” con cui il Pontefice li ha accolti in tutta la mezz’ora in cui è durato l’incontro. Al centro dei colloqui, in particolare, lemissio ad gentes che questo percorso di iniziazione cristiana porta avanti in tutto il mondo e l’urgenza di una nuova evangelizzazione in Asia. Gli iniziatori del Cammino hanno espresso a Papa Francesco il desiderio di organizzare incontri vocazionali in differenti paesi al fine di suscitare 20.000 sacerdoti che si pongano al servizio della Nuova Evangelizzazione in questo continente in cui, como disse il beato Giovanni Paolo II, si svolgerá l’evangelizzazione del terzo millennio.
Lo scorso 26 giugno, Kiko Argüello ha ricevuto la Laurea honoris causa in Sacra Teologia dalla prestigiosa Università Cattolica Giovanni Paolo II di Lublino (Polonia), per il suo contributo al rinnovamento della Chiesa. Secondo l’Ateneo, il Cammino Neocatecumenale ha seguito “attentamente le indicazioni del Concilio Vaticano II, riconducendo i cristiani che si erano allontanati dalla comunità ecclesiale alle fonti della fede che scaturiscono dalla Bibbia e dalla Liturgia”. Tra le motivazioni dell’onorificenza: “la preparazione delle missio ad gentes“, il “contributo attivo” dell’itinerario neocatecumenale “nell’incontro tra cristianesimo e ebraismo” e “nella difesa dei valori della vita, della dignità umana, del matrimonio e della famiglia cristiana “.
0 commenti