REGIONE MARCHE – Il presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) Stefano Gresta ha visitato questa mattina il Centro Funzionale Regionale del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la Protezione civile delle Marche a Colle Ameno (Ancona) dove ha sede anche un gruppo di 8 ricercatori INGV. Ad accoglierlo c’erano l’assessore alla Protezione civile Paola Giorgi, il responsabile del Dipartimento Roberto Oreficini e il direttore del Centro Funzionale Maurizio Ferretti.
L’incontro è collegato al rapporto di stretta collaborazione che da oltre un decennio lega la Protezione civile della Regione Marche e l’INGV nelle attività volte alla riduzione del rischio sismico. “E’ stata pienamente confermata – ha commentato il presidente Gresta alla fine della visita – quella che era una mia positiva impressione basata sia sulla conoscenza delle attività che la Protezione civile delle Marche svolge anche in ambito nazionale, che sulla proficua collaborazione instaurata da tempo. I nostri ricercatori, ospitati all’interno delle strutture regionali, svolgono le loro attività in stretta sinergia con la Regione stessa, producendo ottimi e concreti risultati che ci riempiono di orgoglio. Il fatto poi, di poter contare una rete di comunicazioni che è all’avanguardia rispetto alle altre Regioni italiane, facilita notevolmente il nostro compito di raccolta ed elaborazione dati”.
“La visita del presidente Gresta – ha aggiunto l’assessore Giorgi – è stato un importante momento di confronto. La nostra Protezione civile è apprezzata a livello nazionale e internazionale per la sua efficienza e la presenza e la collaborazione con l’INGV dà ancora più valore al lavoro che viene svolto. Un lavoro di prevenzione, monitoraggio, controllo, comunicazione, informazione sul territorio fondamentale per i cittadini e gli amministratori locali a cui la giunta regionale tiene particolarmente e che da anni si impegna a perfezionare sempre più anche con le nuove tecnologie a disposizione”.
L’azione sinergica condotta sinora ha consentito di sviluppare un sistema di monitoraggio e controllo della sismicità del nostro territorio, spesso interessato da intensi terremoti, composta da circa 100 stazioni di rilevamento sia regionali che dell’INGV integrate in un’unica rete gestita dalla struttura decentrata di Ancona dell’INGV.
La sede operativa è inserita all’interno del Centro Funzionale Regionale dove vengono acquisiti, visualizzati ed elaborati provenienti dalle stazioni periferiche. Tutti i dati sono in tempo reale grazie alla dorsale regionale Marche Way (ad alta Capacità e velocità), che consente al gruppo di ricerca di fornire in brevissimo tempo tutte le informazioni sugli eventi sismici per una puntuale ed efficace risposta del sistema regionale di Protezione civile.
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