REGIONE MARCHE – Nel palazzo Li Madou della Regione è stato presentato oggi dal direttore regionale della Protezione Civile delle Marche, Roberto Oreficini, insieme ai funzionari del dipartimento nazionale della Protezione civile, Cosolo Ascanio e Trincia Alessandra e alla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Fracchiola Antonietta, “Scuola multimediale di protezione civile”, progetto rivolto alle scuole primarie con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei diversi tipi di rischio presenti nel nostro Paese, cercando così di far adottare corretti comportamenti ai nostri ragazzi.
L’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile e dal Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la Protezione civile della Regione Marche, vuole promuovere con incisività l’attività formativa. In classe, gli alunni guidati dall’insegnante potranno navigare su una piattaforma multimediale, avventurandosi nel “mare dei rischi”, dove sorgono diverse “isole”. Ogni isola è un’unità didattica, in cui si focalizza l’attenzione sul singolo rischio (sismico, vulcanico, industriale ecc.). La navigazione da un’isola all’altra permette ai ragazzi di scoprire in autonomia il mondo dei rischi e le norme di comportamento da adottare. Al termine di ogni unità didattica, gli alunni dovranno superare un test per valutare il livello di apprendimento e accedere alla successiva unità. I bambini della IV e V elementare di alcune scuole marchigiane saranno dotati di username e password individuali e potranno accedere alla piattaforma anche da casa assieme ai loro genitori con i quali potranno approfondire argomenti, consultare il glossario e utilizzare i giochi educativi. La fase conclusiva del progetto, a fine anno scolastico, prevede una giornata di esercitazione per tutti gli studenti, organizzata in collaborazione con le strutture operative locali del Servizio Nazionale.
La novità di questa edizione del progetto è quella che viene trasformato in partecipazione ricorrente e non più occasionale.
Infatti, fino allo scorso anno, aderiva al progetto un solo Istituto comprensivo per ogni provincia. Il progetto quest’anno quadruplica la sua portata rispetto al passato: vengono infatti richiamati tutti gli Istituti che avevano già partecipato in passato e si prevede una partecipazione di circa 3mila studenti delle Marche. All’incontro odierno presenti presidi e docenti di 5 Istituti comprensivi per ciascuna provincia marchigiana.
0 commenti