MONTEMONACO – Dopo la tappa di Foce, il tg itinerante della RAI delle Marche è tornato nel cuore di Montemonaco, a distanza di cinque anni dall’ultima volta. Dai 40 cm di neve dell’ultima apparizione, stavolta è un sole tardoprimaverile ad accogliere la RAI nel comune più alto della Provincia e della nostra Diocesi, con viste mozzafiato sull’intera catena dei Sibillini e sui monti limitrofi, senza dimenticare l’affascinante apparato collinare.
Nel corso delle dirette delle 14 e delle 19.35 sono stati trattati diversi argomenti: le frazioni, il Lago di Pilato e la gran pietra, la sagra della castagna, la Sibilla e altre peculiarità di questo centro in cui ogni angolo e ogni anfratto rimangono nel cuore e nella mente dei visitatori.
“L’importanza del tg itinerante a Montemonaco è perché mette in risalto tutte le bellezze naturali e le leggende che contraddistinguono la Sibilla e il lago di Pilato. Permette di conoscere a molte persone queste bellezze e questi luoghi incantevoli. Ringraziamo la RAI per queste giornate. Visto che la prossima settimana (sabato e domenica prossima, ndr.) c’è la castagnata, metterà in risalto quest’evento, che è uno dei migliori che noi abbiamo. Oltre a questo abbiamo San Sebastiano il 20 gennaio, con la processione che parte da Montemonaco e arriva a Tofe, che ogni anno si ripete. Per questi motivi è importante il tg itinerante”, sono le parole del Sindaco di Montemonaco Onorato Corbelli.
Le dirette sono state condotte da Maurizio Blasi, con la regia di Beatrice Santarelli, le riprese di Carlo Bragoni e Antonio Sorrentino e la supervisione tecnica di Peppino Bucci. Domandando tra i colleghi RAI, San Giorgio all’Isola e San Lorenzo sono stati i luoghi di Montemonaco che hanno maggiormente attratto il loro interesse.
Prossimo appuntamento con le telecamere RAI, sabato 26 ottobre da un centro del nord della regione, Sant’Angelo in Vado.
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