Di Gabriella Cameli, vice giovani di AC
DIOCESI – Si è concluso positivamente l’incontro diocesano organizzato per tutti i giovanissimi e giovani di Azione Cattolica venerdì 22 novembre nella parrocchia Cristo Re di Porto d’Ascoli.
Un centinaio di ragazzi provenienti dalle parrocchie di Sacro Cuore di Martinsicuro, Cristo Re, Sacra Famiglia, San Benedetto Martire, San Pio X, Madonna del Suffragio, San Filippo Neri e San Pio V si sono ritrovati per vivere il momento pensato e curato dall’equipe diocesana ACG.
La serata è cominciata con un’attività dal tema “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale? E quello ammutolì”. I giovani sono stati divisi in 6 gruppi: per colore? Per numero? No, per la divisione in gruppi i membri dell’equipe ACG hanno voluto dare un tocco originale e personale alla serata, mettendo ognuno la propria faccia (vedere foto) per rappresentare i seguenti ruoli: Giullare, Uomo tappezzeria, Diesel, Mister Universo, Cambusa e Brontolone, ruoli che oltre per la divisione in gruppi, sono stati usati come base per l’attività svolta all’interno dei laboratori. I ragazzi attraverso un gioco dovevano delineare l’identikit dell’invitato ideale ad una festa. Partendo dai suddetti ruoli più o meno attinenti alla propria identità e passando attraverso le esperienze personali, i ragazzi hanno riflettuto su quali dovessero essere le qualità dell’invitato ideale a partecipare alla festa del Signore, gli atteggiamenti da migliorare e/o consolidare, delineando così “l’abito da indossare” per vivere la bellezza di essere figli di Dio e capire che siamo tutti chiamati a vestire l’abito della festa.
L’abito da indossare sono i nostri talenti, dono del Signore, ma anche quello che il Signore ci chiama a divenire.
Questa piccola attività ha avuto il suo apice con la celebrazione curata da don Roberto Melone, assistente diocesano dei giovani di AC insieme a don Roberto Traini dove ogni gesto pensato, aveva il suo baricentro nel Vangelo di Matteo 22,1-14. Dalla mistica alla mastica, i ragazzi sono stati invitati a condividere la frugale cena preparata per l’occasione.
Ringraziamo il Signore per questi incontri in cui sono i ragazzi che ci danno modo di crescere, riflettere e metterci in discussione, ringrazio personalmente l’equipe con don Roberto, che nonostante alti e bassi è instancabile e presente, infine la parrocchia Cristo Re che ci ha accolti a braccia aperte.
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