GROTTAMMARE – I militari della Stazione Carabinieri di Grottammare, nel corso del prosieguo delle indagini relative al furto di 19 computer presso un istituto scolastico di quella località avvenuto lo scorso 17 dicembre 2013, per il quale, dopo indagini avviate nell’immediatezza del fatto, era stato deferito un pregiudicato di Grottammare, per “ricettazione”, poiché trovato in possesso di parte della refurtiva, soggetto poi tratto in arresto per il medesimo reato sempre dai militi di Grottammare, il 28 dicembre successivo a seguito esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’A.G. di Fermo.
I Carabinieri, come detto, nel prosieguo dell’attività investigativa volta a cercare di ritrovare il resto della refurtiva mancante, hanno raccolto notevoli indizi che portavano ad un commerciante residente ad Alba Adriatica per cui, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della cittadina abruzzese, hanno eseguito nella giornata di ieri una perquisizione domiciliare presso il suo domicilio rinvenendo numerosi apparati informatici (proiettore, computer, scanner, masterizzatori, lettori DVD, etc.) per i quali non era giustificato il possesso. In seguito è stato accertato che il proiettore era oggetto di furto presso la scuola di Grottammare, mentre per gli altri sono tuttora in corso accertamenti per stabilirne la provenienza.
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