15_01_2014_PoliticheSociali_06

REGIONE MARCHE – Sono le politiche per la famiglia e le disabilità le priorità fondamentali delle politiche sociali 2014 per la Regione Marche. Per questo motivo, nel bilancio dell’anno corrente, la giunta ha stanziato 68 milioni di euro per le Politiche sociali senza apportare tagli rispetto al 2013, come è invece avvenuto per la maggioranza degli altri settori (restano esenti, insieme con il Sociale, solo la Sanità e i Trasporti) e coprendo di tasca propria i mancati trasferimenti nazionali che dal 2008 ad oggi sono stati drasticamente ridotti.

“Anche se iniziamo a vedere i primi segnali di ripresa dalla crisi economica, il disagio sociale è in crescita – spiega il presidente della Regione Gian Mario Spacca – Per questo la Regione ha previsto risorse in aumento per dare sicurezza alla comunità marchigiana, per dare risposte concrete e immediate a tutela della coesione sociale. La giunta regionale ha quindi deciso di esentare il settore dei Servizi sociali, del Trasporto pubblico e della Sanità dai tagli tra il 20 e il 40% che hanno interessato tutti gli altri settori. L’obiettivo è quello di continuare a garantire il sistema a rete di servizi e strutture che risponde alle esigenze del territorio sia sulla costa che nell’entroterra. Dei 68 milioni stanziati, circa 54,5 sono costituiti da fondi regionali e circa 13,5 milioni sono quota parte di fondi statali. Queste risorse al 90% saranno trasferite ai Comuni come già accaduto negli anni passati quando la Regione ha messo a disposizione degli enti locali 61 milioni di euro per compensare l’azzeramento del Fondo nazionale per le politiche sociali”.

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