MONTEPRANDONE – Una mostra interattiva dedicata agli studenti, per promuovere una cultura rispettosa del valore dell’acqua potabile, risorsa indispensabile che va tutelata profondamente. Si intitola “Non c’è acqua da perdere” ed è organizzata dall’associazione “Cose di questo mondo”, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Ambito Territoriale Ascoli Piceno–Fermo, l’AATO 5 Marche Sud, il Comune di Monteprandone, l’Istituto Scolastico Comprensivo “Allegretti” di Monteprandone, le Acli provinciali di Ascoli Piceno e l’IPSIA Ascoli Piceno Onlus.
La mostra è allestita a Centobuchi di Monteprandone presso l’Istituto scolastico “Allegretti” in via Colle Gioioso numero 1. Viene inaugurata l’8 febbraio e sarà visitabile fino al 29 marzo.
Grazie al contributo dei sostenitori, la partecipazione alla mostra sarà completamente gratuita.
Un obiettivo della mostra è quello di far prendere coscienza della crisi idrica mondiale e locale per stimolare azioni, individuali e collettive, utili alla tutela di questa indispensabile risorsa, in linea con l’impegno dell’Unesco del 22 marzo 2006.
Attraverso un percorso guidato da educatori dell’associazione “Cose di questo mondo”, la mostra si svilupperà in cinque sale laboratoriali a seconda della tematica approfondita:
1. Sala della sacralità
2. Sala degli esperimenti
3. Sala dei consumi
4. Sala del mondo
5. Sala dell’acqua in bottiglia.
La partecipazione alle cinque sale laboratoriali che fanno parte della mostra permetterà ai partecipanti di conoscere da vicino la situazione dell’acqua a livello mondiale e locale e il suo probabile futuro;
la distribuzione dell’acqua potabile e i suoi principali utilizzi; l’influenza che questa risorsa ha sulla qualità della vita, sia dal punto di vista sanitario che economico; le principali differenze tra l’acqua in bottiglia e l’acqua dell’acquedotto; la possibilità dirisparmiare acqua attraverso semplici gesti quotidiani.
È destinata agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, dei seguenti comuni: Monteprandone, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Castel di Lama, Spinetoli, Monsampolo del Tronto, Acquaviva Picena, Colli del Tronto, Appignano del Tronto.
Gli organizzatori, in base alle prenotazioni finora pervenute dagli istituti scolastici, prevedono una partecipazione di 2.500 / 3.000 visitatori, tra studenti ed insegnanti.
Una particolarità che rende la mostra particolarmente attraente ed efficace consiste nelle metodologie didattiche che verranno utilizzate, attive e partecipative, oltre che in una ampia gamma di linguaggi e di strumenti per coinvolgere gli studenti
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