TERRASANTA – In 31 Pellegrini ci siamo riuniti dalla Diocesi di San Benedetto del Tronto, per far visita ai luoghi dove Gesù ha vissuto in Terrasanta.
Il 23 Gennaio il pullman è partito alle 4.30 da Cossignano e dopo essersi fermato a Grottammare si è diretto all’aeroporto di Fiumicino dove ad attenderci c’era la nostra guida, Carmelo.
Dopo il check in, ci siamo imbarcati su un aereo Alitalia, dopo tre ore di volo siamo giunti a Telaviv, da qui ci siamo diretti al nostro hotel a Nazareth.
Il 24 gennaio abbiamo iniziato a visitare i luoghi di Gesù, Maria, Giuseppe e degli apostoli.
Invece di descrivervi i posti che abbiamo visitato, preferisco farvi vedere la bellezza della Terrasanta, così da far vivere anche a voi un pò del nostro pellegrinaggio.
Dopo esser stato in questi luoghi, qualcosa si è mosso in me, ho iniziato a guardare il mondo con occhi nuovi, con una nuova consapevolezza.
Ogni volta che ho ascoltato il Vangelo era come se rivivessero in me le immagini della vita di Gesù.
Toccare con mano e camminare sui luoghi dove Gesù ha camminato, è qualcosa di indescrivibile, che ti riempie di gioia e ti fa sussultare allo stesso tempo.
È come se il velo dei miei occhi si sia squarciato, e riesca a vedere più nitidamente quando sia viva la storia di Gesù uomo.
Se possiamo intraprendere questo pellegrinaggio, lo dobbiamo soprattutto ai noistri fratelli Francescani che dal 1300 sono i custodi della Terrasanta per noi cattolici.
L’immagine che più mi ha impressionato è sul calvario, dove si può vedere nitidamente la roccia divisa in due sotto il luogo della croce.
La guida ci ha raccontato che i geologi fanno risalire la spaccatura a causa di un terremoto di circa 2000 anni fa, come scritto nel Vangelo.
Ci possiamo inoltre ritenere fortunati perché con noi vi era un accompagnatore molto preparato e disponibile, inoltre abbiamo avuto anche la presenza di tre sacerdoti, Don Nicola per la sua profondità e per la sua allegria, Don Giovanni per la sua esperienza e saggezza e Don Fabrizio, un giovane sacerdote che ha mostrato gioia e grande umiltà.
Durante il pellegrinaggio abbiamo condiviso dei momenti con il nostro Vescovo Gestori, che era presente in Terrasanta con un altro gruppo di sacerdoti, e che abbiamo avuto la fortuna di incontrarlo in diversi luoghi.
Con noi vi era anche una coppia di sposi Marco e Maria, che aveva deciso di passare il loro viaggio di nozze in Terrasanta con noi.
Al momento del rientro da Tela viv ho avuto occasione di parlare con il nostro Vescovo, e gli ho domandato quale era stato per lui il momento più significativo che aveva vissuto in questo pellegrinaggio: “Già ho vissuto diversi pellegrinaggi in Terrasanta, ma ogni volta è un esperienza forte. In questo pellegrinaggio il momento più intenso che ho vissuto è stato quando ho celebrato la Santa Eucarestia dentro la Basilica del Santo Sepolcro”.
Appena rientrati da Roma ci chiedevamo frastornati, ma è stato un sogno o lo abbiamo vissuto veramente?
Auguro a chi non ci sia mai stato di aver la possibilità di vivere i luoghi da noi visti e chi ha avuto la fortuna di esserci stato, di poterci tornare ancora.
In fin dei conti la nostra guida, Carmelo, che è un laico consacrato e che svolge il suo compito come servizio per la Chiesa, è stato in Terrasanta 134 volte e già non vedeva l’ora di tornarci.
Le foto sono state scattate da Lara Ottaviani, Marina Piattoni, Simone Incicco e Alessandro Paqualini.
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