358 calciatori, sacerdoti e seminaristi di 60 Paesi di tutto il mondo, scenderanno in campo nel Pontificio Oratorio di San Pietro, a due passi dal Vaticano (Via di Santa Maria Mediatrice, 24) per contendersi la celebre coppa col saturno. Per la prima volta anche il Collegio belga partecipa all’ottava edizione del mondiale calcistico pontificio, organizzato dal Centro sportivo italiano in collaborazione con l’Ufficio Cei per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport, e con il Pontificio Consiglio della Cultura.
Un’edizione straordinaria: nel 2014 il Csi festeggia i suoi 70 anni e per l’occasione il 7 giugno tutti i suoi atleti, compresi i partecipanti al torneo, incontreranno in Piazza San Pietro Papa Francesco per una grande festa dello sport. Sulle maglie delle sedici formazioni lo slogan “il mio capitano è Papa Francesco”: “Vogliamo accogliere il suo invito – ha spiegato il consulente ecclesiastico del Csi, don Alessio Albertini – a scendere in campo per ‘giocare una partita onesta e coraggiosa’, accanto al nostro capitano, vero esperto di calcio, ma soprattutto di umanità”.
Albertini ha rammentato, “dopo i rigori di Usa 94, nel giorno del ritorno a casa la mega partita di festa in oratorio con gli amici di sempre. Ovviamente delusi come tifosi azzurri per la sconfitta ma con quella gioia e l’amicizia condivisa che unisce chi gioca a pallone”. Del “messaggio universale” di questo “Mundialito” ha parlato il presidente del Csi, Massimo Achini: “Lo sport può davvero essere uno strumento straordinariamente prezioso per educare alla vita e per testimoniare il Vangelo. Questo è il messaggio forte che seminaristi e preti di tutto il mondo vogliono lanciare, scendendo in campo in prima persona”: un messaggio “che ci piace immaginare possa arrivare in ogni Chiesa locale dei vari continenti ed in ogni campetto o palestra di parrocchia e di periferia, dove ci sono persone impegnate a far giocare i ragazzi ed i giovani”. L’Italia conta 42 rappresentanti, seguita da Messico (33 giocatori), Brasile, Usa, Spagna. Presenti, fra gli altri, anche calciatori da Colombia, Belgio, Zambia, Nigeria, Paraguay e Croazia, Australia, India, Pakistan, Timor Est, Ucraina e Botswana.
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