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PROVINCIA – Un ulteriore e qualificato intervento a favore del sistema occupazionale locale: è quanto mette in campo la Provincia di Ascoli Piceno con lo stanziamento di 300 mila euro per la stabilizzazione dei dipendenti “precari” di piccole e medie imprese (massimo 250 dipendenti) con sede legale/operativa sul territorio. L’importante misura è stata illustrata ieri dal Presidente della Provincia Piero Celani, dall’Assessore al Lavoro Aleandro Petrucci e dalla Dirigente del Servizio Matilde Menicozzi. Presenti anche i funzionari Carla Urbani, Marina Di Mattia ed Ernestina Rubatti.

Si tratta di un’iniziativa destinata alle realtà imprenditoriali del Piceno grazie a risorse comunitarie FSE – ha spiegato il Presidente Celani – dopo il successo del progetto per l’innovazione e la modernizzazione delle imprese, che ha visto un investimento complessivo di oltre due milioni di euro, prosegue dunque l’impegno della Provincia in tale ambito.

Obiettivo del progetto, rientrante nell’Asse 1 – Adattabilità, è di trasformare rapporti atipici in contratti di lavoro a tempo indeterminato, full o part time – ha sottolineato la dott.ssa Menicozzi – ricordo che le tipologie interessate sono micro-imprese, piccole-imprese, medie-imprese, mentre i destinatari sono lavoratori, residenti o domiciliati nel Piceno, con contratto di lavoro atipico ossia a tempo determinato; di inserimento lavorativo; collaborazione a progetto, a chiamata, interinali, ripartito che siano in essere da almeno 3 mesi al momento della presentazione dell’istanza”.

E’ importante evidenziare che la richiesta del contributo, pari a 7 mila euro per ciascun lavoratore stabilizzato, deve essere effettuata dall’impresa interessata prima della trasformazione del rapporto di lavoro atipico ossia entro il 30 settembre 2014”  ha posto in risalto l’Assessore Petrucci.

La domanda di finanziamento deve essere redatta dal titolare dell’azienda o dal rappresentante legale utilizzando la procedura informatica Siform. L’istanza di presentazione deve essere consegnata a mano o spedita a mezzo di Raccomandata A/R con avviso di ricevimento. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro (via Kennedy, 34 Ascoli Piceno) o consultare il sito istituzionale: www.provincia.ap.it/formazionelavoro o chiamare ai numeri 0736/277 426, 423, 415, 979. E/mail: ernestina.rubatti@provincia.ap.it; roberto.maroni@provincia.ap.it; simona.dibella@provincia.ap.it

Numeri positivi anche per un altro importante progetto promosso dall’Ente relativo all’Account territoriale – servizio Incrocio Domanda/Offerta – avviato nel marzo dello scorso anno e che vede i funzionari provinciali visitare ogni settimana le aziende della provincia con l’obiettivo non solo di presentare i servizi (gratuiti) dei CIOF, ma anche per reperire utili informazioni sui fabbisogni formativi delle singole realtà produttive.

Grazie a questo servizio dinamico e innovativo abbiamo registrato un incoraggiante miglioramento per quanto concerne le cifre dei lavoratori assunti lo scorso anno dalle imprese locali, si è passati infatti dai 76 del 2011, agli 87 del 2012 fino ai 149 del 2013 – ha dichiarato il Presidente Celani – elevato anche il numero dei colloqui di consulenza orientativa effettuati nel 2013 che sono stati oltre 11 mila, ben 3 mila in più rispetto al 2010. Un trend che sono sicuro, grazie alla collaborazione tra Istituzioni e sistema produttivo locale,  potremo confermare con l’obiettivo di fidelizzare sempre più aziende del territorio”.

In sintesi, per quanto riguarda il CIOF di Ascoli, sono stati effettuati ben 1347 colloqui di lavoro e 874 i candidati segnalati alle aziende.  Per quanto concerne i dati raccolti dal CIOF di San Benedetto, sono state ben 230 le aziende sentite telefonicamente e 57 le aziende visitate, 224 ricerche di personale pervenute, 857 colloqui di selezione e 915 i candidati segnalati alle aziende. Tra le tipologie dei fabbisogni formativi più richiesti si segnalano: lingue, progettazione 3D, e-commerce e tecniche di vendita.

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