Di Spinelli Maria Grazia
GROTTAMMARE – Mi domando spesso perché ci si rende conto di quanto siano preziose alcune “presenze silenziose”, nelle nostre comunità, solo quando le stiamo perdendo !
Per la nostra parrocchia Madonna della Speranza, sono stati giorni gioiosi e tristi nello stesso tempo.
Don Marcos è tornato da Roma, dove ormai ha terminato i suoi studi presso la Pontificia Università Gregoriana, per condividere con noi la sua tesi e salutarci prima di tornare definitivamente nel suo Messico.
Venerdì 27 giugno la comunità si è raccolta attorno a lui per ascoltare una relazione sulla sua tesi di Licenza in Scienze Sociali dal titolo “ Un codice etico comune in risposta al mercato globale, con al centro la persona. Un escursus sui suoi studi e la sua riflessione sulla situazione economica vista da un uomo di Chiesa con tanto di proposte e spunti che coinvolgono le comunità parrocchiali per prime. Una serata voluta da don Marcos e don Anselmo, un ulteriore messaggio: anche in un ambito che sembrerebbe personale come lo studio, anche il “sapere” e le conoscenze non possono restare solo nostre ma acquistano vero senso e valore solo quando sono condivise.
E’ seguito un momento di festa introdotto da un video/saluto per far sentire l’abbraccio e la gratitudine di tutta la comunità per il servizio svolto nei 3 anni ( nei fine settimana) con umiltà, disponibilità e gioia (o giogia come lui avrebbe detto ! ) mostrandoci il volto di una Chiesa amorevole e sorridente che si prende cura di ognuno di noi.
Infine domenica 29 giugno (forse non a caso festa di S. Pietro e S. Paolo annunciatori in tutto il mondo) ci siamo riuniti attorno alla mensa del Signore per ringraziarLo.
Nella Santa Messa don Marcos ci ha fatto un ultimo dono, ha suonato per noi il flauto mentre il coro cantava una canzone per lui particolarmente significativa che lo accompagna nei momenti di “passaggio” importanti del suo cammino : “Prendimi Signore.”.
Con non poca commozione ed emozione fra una preghiera e le sue parole, con le quali ci chiedeva di ricordarlo credendo in una chiesa fatta di incontri, ci siamo salutati con la promessa di restare uniti nella preghiera reciproca.
Non ci resta che auguragli buon cammino e ringraziare Dio che continua a fare grandi cose per noi, donandoci annunciatori così profondamente umani da farci vedere il vero volto di Dio in chi ci pone accanto.
Grazie Signore ! Grazie don Marcos ! …..Tomame Senor llevame contigo…….!
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