DIOCESI – In tutte le parrocchie della nostra diocesi si avvia all’apertura un nuovo anno di catechismo (alcune hanno già ripreso domenica 28 ottobre) che vedrà numerosi ragazzi ed educatori camminare insieme lungo un percorso di crescita nella fede e di reciproca testimonianza.
Ma il catechismo è anche un’occasione di crescita personale attraverso la quale i ragazzi, sostenuti e guidati dalla Parola, hanno modo di fermarsi a riflettere su alcuni aspetti fondamentali della loro vita che, presi dai numerosi impegni che oggi li vogliono protagonisti, rischiano di trascurare o di dare per scontati.
Proprio per questo non si può ridurre il catechismo a un altro impegno tra i tanti, qualcosa di simile a una scolastica “lezione”, come a volte capita che i ragazzi chiamino gli incontri, con grande disappunto dei loro educatori che invariabilmente li correggono: “Non si tratta di una lezione, l’incontro è un cammino che facciamo insieme.”
Un cammino nel quale trova continuità anche l’esperienza dell’oratorio, che nei mesi estivi viene proposta da sempre più numerose parrocchie della diocesi. E un cammino di impegno serio, che richiede un’attenzione particolare per l’altro e i suoi bisogni, per le difficoltà e le sfide che sta affrontando, anche quelle che sono nascoste nel profondo della sua esistenza. Ma anche di impegno verso se stessi, poiché l’educatore è chiamato a testimoniare con tutta la sua vita quella Parola che annuncia.
Siamo tutti chiamati ad accompagnare con la nostra preghiera l’anno catechistico che i tanti ragazzi ed educatori della nostra diocesi si preparano a vivere.
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