SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Al via a fine novembre la stagione di prosa del Teatro Concordia realizzata da Comune e AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, con il contributo del MiBACT, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Marche e con il sostegno di BIM Tronto, Consorzio Bacino Imbrifero del Fiume Tronto.
Il cartellone – sei titoli che uniscono testi di Molière, Eduardo, Goldoni, Brancati, Cooney e del premio Oscar Paolo Sorrentino a eccellenze della scena come Lello Arena, Iaia Forte, Luca De Filippo, Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia, Andrea Giordana, Massimo De Francovich e Lorenzo Lavia – è stato presentato alla stampa dal sindaco della città delle palme, Giovanni Gaspari e dall’assessore Margherita Sorge con il presidente dell’AMAT Gino Troli e il direttore Gilberto Santini e il presidente del BIM Tronto, Luigi Contisciani.
Apre la stagione venerdì 28 novembre Lello Arena nei panni di Arpagone ne “L’avaro” di Molière con la regia Claudio Di Palma. La rappresentazione di un mondo intimamente corrotto, ben dipinto dal vizio dell’avarizia, è straordinariamente contemporanea e ha permesso a questo capolavoro del teatro di attraversare senza scheggiarsi innumerevoli letture e oltre tre secoli di trasformazioni dei costumi pubblici e privati.
Venerdì 19 dicembre, dopo lo straordinario successo de “La Grande Bellezza” Iaia Forte è protagonista di “Hanno tutti ragione”, strepitosa performance en travesti firmata dall’Oscar Paolo Sorrentino. Tony Pagoda, cantante napoletano all’apice della carriera nella New York degli anni ’50, intriso di alcool e cocaina, aspetta di tenere il suo concerto più importante. «Mi piace immaginare che il ghigno gradasso di Pagoda – dice l’attrice – nasconda un’anima femminile, una ‘sperdutezza’, un anelito a un’armonia perduta».
Sabato 24 gennaio Luca De Filippo con la regia Armando Pugliese, è nei panni di Pasquale Grifone nel “Sogno di una notte di mezza sbornia” di Eduardo De Filippo. A Grifone, che spesso alza il gomito, è apparso in sogno Dante Alighieri che gli ha suggerito i numeri per il lotto avvertendolo però che questi rappresentano anche data e ora della sua morte. La quaterna esce, e con la vincita nessuno in famiglia si preoccupa della disperazione del pover’uomo per la sua “imminente” dipartita. Alla fine il pericolo sembra scongiurato, ma un colpo di scena rimette tutto in gioco.
“Taxi a due piazze” commedia di Ray Cooney, il “Feydeau inglese”, è in scena mercoledì 18 febbraio con protagonisti Gianluca Guidi – che firma anche la regia – e Giampiero Ingrassia. Mario Rossi, taxista, sposato con Alice, residente in Piazza Irnerio e Mario Rossi, taxista, marito di Barbara, residente in Piazza Risorgimento, sono la stessa persona. Nel susseguirsi travolgente di equivoci, coincidenze, bugie e mistificazioni la storia di questo taxista bigamo diverte da più di trent’anni gli spettatori di tutto il mondo
Mercoledì 11 marzo il cartellone propone “Il bell’Antonio” di Vitaliano Brancati interpretato da Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti con nel cast Luchino Giordana e Simona Celi per la regia di Giancarlo Sepe. Secondo romanzo italiano più letto e amato al mondo “Il bell’Antonio” è un affresco dell’Italia degli anni ’40. Il protagonista, reso celebre al cinema da Marcello Mastroianni e dalla regia di Bolognini, è un giovane pieno di fascino, enigmatico ma privo di qualunque talento, chiuso in un destino contrario alla propria natura e alla fine protagonista di una tragedia ridicola e iperbolica sullo sfondo di una Sicilia raccontata con amore e lontano da stereotipi e da facili ammiccamenti.
Chiudono la stagione, sabato 28 marzo (e, in un certo senso, il cerchio aperto con “L’avaro”) Massimo De Francovich, Gianna Giachetti, Lorenzo Lavia, Francesco Bonomo nel Goldoni de “Il vero amico” di cui il giovane Lavia è anche regista. «Perché portare in scena “Il vero amico”? – si chiede il regista – Perché fa ridere». Ma, aggiunge, anche perché è Goldoni che per la prima volta si pone il problema di un teatro più d’azione che di parola. Diderot lo aveva accusato di copiare Molière: in Ottavio de “Il vero amico” si ritrova molto di Arpagone del “L’avaro” e ugualmente tutti i personaggi della commedia, come in una matrioska, a turno dovranno affrontare il loro proprio doppio.
Gli abbonamenti a 6 spettacoli sono in vendita dal 5 novembre alla Biglietteria del Teatro Concordia (largo Mazzini, 1 orario 10-12 e 17,30-19,30, tel. 0735/588246) con questo calendario: dal 5 al 9 novembre rinnovo riservato agli abbonati alla stagione scorsa, mentre dal 12 al 16 novembre sarà possibile acquistare i nuovi abbonamenti a 95 euro per la platea, 70 euro per la galleria e 45 euro per lo speciale giovani fino a 25 anni. Dal 25 novembre saranno in vendita anche i biglietti per tutti gli spettacoli in cartellone. La biglietteria del Teatro Concordia è aperta nei tre giorni precedenti lo spettacolo dalle 17,30 alle 19,30 e il giorno di rappresentazione dalle 17,30 in avanti. I biglietti sono in vendita a 20 euro per la platea, 15 euro per la galleria. Biglietti ridotti in platea dalla fila O alla fila Q e in galleria a 10 euro riservati ai giovani fino a 25 anni e ai Soci Touring Club.
Informazioni all’Ufficio Cultura del Comune di San Benedetto (tel. 0735/794588 e 0735/794460, www.comunesbt.it) e all’AMAT ad Ancona (tel. 071/2072439, www.amatmarche.net). Inizio spettacoli ore 21.00 —

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