SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella giornata di mercoledì 24 ottobre, si è svolta, nelle acque del Compartimento Marittimo di San Benedetto del Tronto, un’esercitazione marittima complessa antinquinamento denominata “POLLEX 2012”.

Lo scenario ipotizzato è stato rappresentato dallo sversamento accidentale in mare di 1000 litri di gasolio a seguito della rottura di una linea di aspirazione della pompa di rilancio dalla Piattaforma off-shore “Pennina”, situata a circa 20 km dalla costa sambenedettese.

L’attività addestrativa ha coinvolto un totale di 4 unità navali ( 2 unità navali della Capitaneria di Porto, una dei Carabinieri ed una della Guardia Di Finanza), con l’intervento di due battelli disinquinanti della Società Adriatica Idrocarburi (concessionaria della piattaforma) che hanno proceduto al recupero del prodotto sversato mediante l’impiego di panne galleggianti e di un “oil skimmer”.

L’esercitazione ha permesso di testare la prontezza operativa e la capacità di coordinamento della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto nel fronteggiare incidenti che comportino l’inquinamento marino da idrocarburi e da sostanze nocive in ottemperanza a quanto previsto dal Piano Operativo di Pronto Intervento Locale nonché la capacità della società concessionaria di attivare il proprio piano di emergenza.

“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti che hanno evidenziato l’ottima capacità di collaborazione tra Stato e privati che uniscono le proprie risorse per offrire la migliore risposta all’emergenza” ha dichiarato il Comandante Michele Castaldo.

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